Chiusure natalizie
I servizi dell’Amministrazione cantonale rimarranno chiusi i pomeriggi del 24 e del 31 dicembre 2024.
Con la revisione parziale della Legge organica patriziale approvata dal Gran Consiglio il 13 febbraio 2012 ed entrata in vigore il 1° gennaio 2013 è stato creato il Fondo per la gestione del territorio. Esso ha quale finalità la promozione di interventi di gestione e manutenzione del territorio e dei suoi beni, promossi in collaborazione da enti patriziali e comunali nell'ambito di un accordo programmatico o di un mandato di prestazione.
La base legale è data dall'art. 27a LOP e dall'art. 23 lett. c-h RALOP.
Il Fondo è amministrato dal Consiglio di Stato tramite il Dipartimento delle istituzioni e per delega dalla Sezione degli enti locali. Il Fondo è gestito con l'assistenza della stessa Commissione speciale paritetica che esamina e preavvisa le istanze al Fondo di aiuto patriziale.
Con le risoluzioni governative n. 3919 (24.08.2022) e n. 5513 (15.11.2023) sono stati designati i seguenti membri per il periodo 01.09.2022 - 31.08.2025:
A) In rappresentanza del Cantone:
B) In rappresentanza dei Patriziati:
Segretario: Fausto Fornera
Il Fondo per la gestione del territorio è finanziato interamente dal Cantone (art. 27a cpv.1 LOP).
Per l'anno 2024 il Fondo per la gestione del territorio è dotato di fr. 450'000.--.
Potranno essere oggetto di incentivi interventi di gestione e manutenzione del territorio e dei suoi beni. Si intendono progetti di natura ambientale, ma pure iniziative volte alla conservazione del patrimonio culturale e paesaggistico locale.
Potranno essere in particolare incentivati interventi che comportano:
Gli incentivi del Fondo potranno pure sostenere atti preparatori e strategici, che portano in seguito alla concretizzazione di progetti per interventi quali quelli sopra indicati.
Necessità di un accordo programmatico con un programma di investimenti tra Comune e Patriziato
Il Fondo sarà destinato alla realizzazione di un programma di investimenti articolato, ossia:
Ente capofila: un Patriziato con garanzia di funzionamento
Il capofila deve essere un Patriziato, che è in grado di assumere tale ruolo sia dal punto di vista funzionale che operativo. Il Patriziato deve quindi dar prova:
Solo in casi eccezionali, ove il Patriziato non dia sufficienti garanzie, il ruolo di capofila può essere assunto dal Comune.
Non v'è un diritto agli incentivi. Spetterà alla Commissione, e poi al Dipartimento delle istituzioni, valutare caso per caso se il programma di interventi proposto e le condizioni di base meritino di ottenere gli incentivi.
Gli incentivi non possono superare il 50% dei costi complessivi degli interventi e saranno commisurati alla capacità finanziaria degli enti patriziali coinvolti; essi possono essere cumulati ad aiuti e contributi previsti da leggi speciali. Gli incentivi stanziati per il singolo programma non possono inoltre superare l'importo erogato dal Comune.
Progressivi passi procedurali necessari per l'ottenimento degli aiuti:
1. Domanda prelimare e relativa documentazione (art. 23f RALOP)
L'ente capofila inoltra alla Sezione degli enti locali una domanda preliminare di incentivo sottoscritta dagli Uffici patriziali e dal Municipio. La domanda deve essere corredata dai seguenti documenti:
2. Esame della domanda preliminare e presa di posizione non vincolante da parte della Commissione (art. 23f RALOP)
La Commissione che gestisce il Fondo esamina la domanda.
Essa prende posizione all'indirizzo dell'Ente capofila in via provvisoria e non vincolante sulla presumibile entità dell'incentivo. La presa di posizione può contenere condizioni vincolanti per la concessione definitiva dell'incentivo.
3. Domanda definitiva e relativa documentazione (art. 23g RALOP)
La domanda definitiva va sottoposta dall'Ente capofila alla Sezione degli enti locali. Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti, approvati dai Legislativi di tutti gli enti coinvolti:
4. Decisione definitiva sulla domanda di incentivi (art. 27a LOP; art. 23e RALOP e art. 23g RALOP)
La Commissione sottopone con proprio preavviso la decisione di incentivo per decisione del Dipartimento delle istituzioni.
5. Versamento degli incentivi (art. 23h RALOP)
Gli incentivi sono versati sulla base della presentazione della liquidazione corredata dagli attestati di pagamento e da una dichiarazione o rapporto di collaudo degli interventi eseguiti.
È data facoltà di versamento di acconti sulla base di corrispondenti liquidazioni parziali.
È possibile scaricare e compilare i formulari per le domande preliminari (formulario A2) e definitive (formulario B2), nonché quelli per le richieste di acconto (formulario C2) e di saldo (formulario D2 - momentaneamente senza somme automatiche). I formulari C e D sono accompagnati da un esempio di compilazione.