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Attività analitiche – reparto di bioanalitica

L'attività analitica del reparto di bioanalitica si basa sull'Ordinanza sull'esecuzione della legislazione sulle derrate alimentari (OELDerr) del 27 maggio 2020, sull'Ordinanza sul piano di controllo nazionale pluriennale della filiera agroalimentare e degli oggetti d’uso (OPCNP) del 27 maggio 2020, sulla Legge cantonale di applicazione della legge federale sulle derrate alimentari e sugli oggetti d’uso del 30 settembre 1996 e sul Regolamento della legge cantonale di applicazione della legge federale sulle derrate alimentari e sugli oggetti d’uso del 28 marzo 2017 e sul Regolamento sull'igiene delle acque balneabili lacustri e fluviali (del 12 luglio 2011).

Il Laboratorio cantonale è accreditato dal servizio di accreditamento svizzero (SAS) secondo gli standard previsti dalla norma SN EN ISO/IEC 17025 (numero di accreditamento: STS 0467). L’accreditamento prevede il rispetto di requisiti tecnici e organizzativi, l’affidabilità e la riproducibilità delle procedure adottate, l’adeguatezza della strumentazione utilizzata, la competenza del personale e l’imparzialità del giudizio tecnico.

Nei campioni ufficiali di derrate alimentari (alimenti e acqua) e di oggetti d’uso (es. acqua per piscine), prelevati presso gli operatori del settore (produttori, importatori, distributori e rivenditori), il reparto di bioanalitica del Laboratorio cantonale determina principalmente le cariche dei batteri generici (freschezza, alterazioni) e, a tutela della salute del consumatore, procede alla ricerca di microorganismi patogeni, di tossine d’origine batterica e alla quantificazione degli allergeni.

Il Piccolo manuale di microbiologia alimentare riassume i principali microrganismi rilevanti nell'ambito alimentare.

Il reparto di bioanalitica effettua pure il controllo e la valutazione delle acque di balneazione delle spiagge organizzate, secondo i criteri previsti nel documento «Valutazione delle acque di balneazione - Raccomandazioni concernenti il rilevamento e la valutazione della qualità delle acque di siti di balneazione lacustri e fluviali» pubblicato dagli uffici federali dell’ambiente (UFAM) e della sanità pubblica (UFSP).

Le tecniche utilizzate per le analisi sono: microbiologia classica (impiego di terreni di coltura), biologia molecolare (qPCR), tecniche immunoenzimatiche (ELISA)

Oltre ai campioni prelevati nell'ambito dell’attività ispettiva del Laboratorio cantonale, vengono analizzati campioni prelevati nell'ambito di campagne tematiche specifiche, nazionali o regionali, stabilite in virtù di accordi internazionali, sulla base di un’analisi dei rischi oppure in considerazione di problemi emergenti.

Il reparto di bioanalitica del Laboratorio cantonale non effettua analisi per privati. Per queste prestazioni ci si può rivolgere a laboratori privati.