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Situazione in Ticino

Fioriture di cianobatteri nel lago Ceresio

Fioriture di Microcystis

Negli ultimi anni, in particolare il 2020 e il 2023, il lago Ceresio è stato soggetto a fioriture di Microcystis, un genere di cianobatteri in grado di produrre cianotossine chiamate microcisitine. Le fioriture in acque superficiali di questo tipo di cianobatterio sono tra le più diffuse al mondo e la causa di importanti danni economici ed ecologici. Microcystis è favorita in particolare dall’apporto di nutrienti nel lago e dalle alte temperature. Per questo, il rischio di fioriture di Microcystis aumenta a partire dalla seconda metà dell’estate e dopo temporali seguiti da giorni soleggiati e acque calme. Il bacino sud del lago risulta maggiormente a rischio.

Fioriture di altri cianobatteri

I cianobatteri appartenenti al genere Microcystis non sono gli unici cianobatteri che possono causare fioriture nel Ceresio. Membri del genere Planktothrix, anch’essi in grado di produrre microcistine, sono la causa di fioriture colore rosso-bruno durante il periodo invernale. Ad inizio giugno 2023 sono state osservate per la prima volta nei golfi del bacino sud delle estese fioriture dovute a Dolichospermum. Sebbene sia anche questo un genere potenzialmente in grado di produrre microcistine, la popolazione presente nel Ceresio non sembra essere in grado di produrne in quantità rilevanti.

Fioriture di cianobatteri nel lago Verbano

A causa delle sue caratteristiche, il lago Verbano risulta attualmente meno soggetto alle fioriture di cianobatteri. Di conseguenza, al momento non è necessario al momento prevedere un livello di vigilanza per le spiagge di questo lago. In caso di sviluppo di fioriture di cianobatteri, le modalità di gestione descritte nel presente sito web dovranno essere implementate anche dai responsabili delle spiagge attrezzate e libere di questo lago.  

Gestione della balneazione

A lungo termine, la strategia più efficace per ridurre l’incidenza delle fioriture di cianobatteri risulta essere quella di controllare l’immissione di fosforo e azoto nei corpi d’acqua. Tuttavia, questo non può essere sempre fattibile o comunque raggiunto in tempi brevi. Per evitare l’esposizione delle persone alle cianotossine nelle zone di rischio è essenziale un’efficace informazione al pubblico. Infatti, sebbene le fioriture di cianobatteri a causa del colore e dell’odore siano di norma percepite come fastidiose dai bagnanti e quindi istintivamente da evitare, l’esperienza accumulata in regioni del mondo dove questo fenomeno è frequente indica che le persone tendono ad accettare questa qualità dell’acqua, considerandola “naturale”. È dunque necessario mantenere alta l’attenzione dei bagnanti. Allo stesso tempo, una proibizione della balneazione laddove non sussiste un pericolo per il bagnante, così come una rimozione tardiva dei divieti di balneazione rispetto ad un pericolo non più presente, oltre che a rappresentare un danno economico per i gestori delle strutture balneari, possono portare il pubblico a giudicare questi avvisi come inutili e quindi a non rispettarli.

Basi legali

I requisiti di qualità delle acque balneabili lacustri e fluviali sono regolamentati a livello cantonale nel Regolamento sull'igiene delle acque balneabili lacustri e fluviali (del 12 luglio 2011). Esso si applica alle spiagge organizzate e alle spiagge libere, e stabilisce i requisiti igienico-sanitari per la balneabilità delle acque e i provvedimenti da adottare per tutelare la salute dei bagnanti.

Sono considerate spiagge organizzate i lidi lacustri e fluviali destinati al bagno e al nuoto, messi a disposizione del pubblico e dotati di un minimo di infrastrutture per la balneazione. In particolare sono spiagge organizzate i lidi degli stabilimenti balneari, i lidi degli esercizi pubblici e i lidi dei campeggi. Il controllo e la valutazione di queste acque di balneazione avvengono da parte del Laboratorio cantonale secondo i criteri previsti nel documento «Valutazione delle acque di balneazione - Raccomandazioni concernenti il rilevamento e la valutazione della qualità delle acque di siti di balneazione lacustri e fluviali» pubblicato dagli uffici federali dell'ambiente (UFAM) e della sanità pubblica (UFSP). Il Laboratorio cantonale decide i provvedimenti per proteggere i bagnanti come da raccomandazioni contenute nel citato documento. 

Sono invece considerate spiagge libere i lidi lacustri e fluviali privi di infrastrutture per la balneazione e frequentati a tale scopo dal pubblico senza che l'autorità competente lo sconsigli espressamente. Il controllo e la valutazione di queste acque di balneazione così come l'adozione di provvedimenti competono ai Municipi secondo gli stessi criteri applicati alle spiagge organizzate. Il Laboratorio cantonale è competente per eseguire il controllo ufficiale, per contestare la non conformità alle disposizioni del Regolamento e per ordinare misure adeguate.

Responsabilità del Laboratorio cantonale

Durante la stagione balneare il Laboratorio cantonale esegue il controllo e la valutazione delle acque di balneazione come da Regolamento sull’igiene delle acque balneabili lacustri e fluviali (del 12 luglio 2011). In particolare, viene valutata mensilmente la qualità microbiologica dell’acqua misurando indicatori di inquinamento fecale. Questo consente di formulare indicazioni sul grado di inquinamento dovuto ad acque di scarico.  Viene inoltre verificata la qualità generale delle acque mediante esame visivo.

Informazioni più dettagliate sono reperibili sulla pagina web del Laboratorio cantonale dedicata alla qualità delle acque balneabili lacustri e fluviali.

I risultati del controllo della qualità igienica dell’acqua di balneazione sono pubblicati regolarmente sul sito dell’Osservatorio ambientale della Svizzera Italiana. Il sito dell’OASI offre inoltre la possibilità di consultare diversi parametri in tempo reale delle acque superficiali del Cantone.

Per quanto riguarda l’eventuale presenza di fioriture di cianobatteri, considerato la grande variabilità con la quale esse si manifestano, non è possibile allo stato attuale fornire in tempo reale informazioni dettagliate sullo stato delle acque. Gli aggiornamenti vengono pubblicati sulla prima pagina del presente sito web e tramite newsletter

In caso di presenza di fioriture di cianobatteri è previsto un aumento della frequenza del monitoraggio, con controlli presso le spiagge organizzate e libere con verifica della corretta implementazione della cartellonistica informativa da parte dei responsabili delle spiagge e raccolta di campioni di acqua da sottoporre ad analisi. In caso di pericolo grave o imminente per la salute pubblica il Laboratorio cantonale può ordinare misure immediate e in caso di inadempienze può intervenire in via sostitutiva.

Responsabilità dei responsabili delle spiagge in caso di fioriture

I responsabili degli stabilimenti balneari e i Comuni (responsabili per le spiagge libere) sono tenuti a ad adottare provvedimenti per proteggere i bagnanti in caso di situazioni che ne mettano in pericolo la loro sicurezza. Tra queste situazioni rientrano le fioriture di cianobatteri. 

Altre attività sui laghi

Attività praticate sui laghi, quali in particolare traversate, sci nautico, wind-surf, utilizzo di motoscafi, paddle, ecc. dovrebbero essere eseguite soltanto in acque trasparenti. Gli organizzatori di tali attività devono informare i partecipanti sui possibili pericoli, vigilando sul corretto comportamento delle persone.   

Laboratorio cantonale

Via Mirasole 22
6500 Bellinzona

tel. +41 91 814 61 11
dss-lc@ti.ch