Gas esilarante
Cos'è il gas esilarante?
Il gas esilarante è una sostanza chimica (protossido d'azoto) scoperta nel 1772 e usata a tutt'oggi in medicina per praticare le anestesie. E' un gas incolore, dall'odore debole ma gradevole. Siccome è più pesante dell'aria, tende a concentrarsi verso il basso. Non è infiammabile ma ha la capacità di alimentare gli incendi.
Di solito viene utilizzato dalla popolazione giovanile nell'ambito di spettacoli o divertimenti di massa, dove è venduto o distribuito "al dettaglio" contenuto in palloncini, dai quali il gas viene poi inalato. Ha la facoltà di indurre il riso e produce una serie di effetti soggettivi e comportamentali che dipendono dalla dose; alle concentrazioni più elevate provoca euforia. Questi effetti subentrano immediatamente e sono di brevissima durata.
Il gas esilarante è un medicamento e un veleno: chi lo mette in circolazione senza esserne autorizzato o lo impiega in articoli di scherzo compie un'infrazione di carattere penale.
Quali sono le conseguenze del consumo occasionale?
- Disturbi della parola e dell'equilibrio, insensibilità agli stimoli e annebbiamento della coscienza
- Perdita di coscienza determinata dalla combinazione dell'effetto anestetico del gas esilarante sul cervello e dalla diminuzione della concentrazione d'ossigeno nel corpo
- Asfissia, per mancanza di ossigeno nei polmoni (il gas esilarante rimpiazza l'ossigeno: per questa ragione in medicina viene sempre somministrato assieme a ossigeno). Un'esposizione prolungata al gas non è necessaria per causare la morte: una serie di brevi inalazioni senza apporto di aria fresca fra un'inalazione e l'altra può essere sufficiente. Il consumatore tende a ripetere le inalazioni siccome l'effetto del gas esilarante è molto breve
- Se il consumatore resta cosciente e smette di inalare si ristabilirà completamente in qualche minuto.