Rifugiati ucraini accompagnati da cani o gatti
Al seguito di rifugiati ucraini ospitati in Canton Ticino, vi sono anche cani e gatti che necessitano alloggio e assistenza veterinaria.
Sempre più i nostri animali domestici sono per le persone parte della famiglia e un sostegno psicologico importante soprattutto durante i momenti di difficoltà, anche estrema.
Considerato che la malattia della rabbia è ancora presente in Ucraina, sia in animali domestici che selvatici, è necessario tenere in considerazione questo rischio sanitario per garantire sia agli animali sia alle persone che ne vengono a contatto di lavorare in sicurezza.
In deroga alle leggi in materia di importazione di animali da compagnia, tutti gli animali vengono accolti, indipendentemente dal loro stato sanitario nei confronti della malattia della rabbia. A livello svizzero sono state concordate le misure da attuare a seconda del rischio, valutato caso per caso: può essere prevista una quarantena di 120 giorni a domicilio, o presso una struttura autorizzata. In situazioni favorevoli non è prevista nessuna misura sanitaria.
L’UVC ha deciso, in collaborazione con la Sezione del Militare e Protezione della Popolazione e le Protezioni animali riconosciute, che le strutture attualmente ricettive sul territorio ospitino gli animali domestici fintanto che i proprietari non vengano alloggiati in strutture adatte ad ospitare anche cani e gatti. Nel frattempo agli animali verrà offerta l’assistenza sanitaria necessaria e si procederà, dove necessario, all’identificazione, alla vaccinazione e alla registrazione degli animali nelle nostre banche dati. Gli animali verranno anche dotati di passaporto per animali da compagnia svizzero, in caso ne siano sprovvisti.
Questa regolarizzazione consentirà non solo la tracciabilità degli animali in Svizzera, ma consentirà alle persone di poter portare con sé i propri animali regolarmente anche all’estero.
L’UVC sottolinea come le deroghe all’importazione siano previste unicamente per animali al seguito di rifugiati dall’Ucraina (animali di proprietà), ospitati in Svizzera con permesso S, e non per importazioni da altri paesi.
Attualmente l’USAV non ha disposto deroghe alla normativa sull’importazione di animali da compagnia per gli animali provenienti da rifugi e non di proprietà.