Chiusure natalizie
I servizi dell’Amministrazione cantonale rimarranno chiusi i pomeriggi del 24 e del 31 dicembre 2024.
Conformemente all'articolo 88 LALIA le opere pubbliche di smaltimento, previste nel PGS, e di trattamento delle acque di scarico devono essere preventivamente approvate dal servizio tecnico (UPDA), ossia prima della loro realizzazione.
Per le opere previste dal PGS è accordato un sussidio cantonale a condizione che le stesse non ne abbiamo già beneficiato in passato: il grado di sussidio è stabilito in funzione della forza finanziaria del Comune.
Contenuti
Conformemente all'articolo 88 LALIA le opere pubbliche di smaltimento, previste nel PGS, e di trattamento delle acque di scarico devono essere preventivamente approvate dal servizio tecnico, ossia prima della loro realizzazione.
Per l'allestimento dei progetti delle canalizzazioni fanno stato le direttive dipartimentali del 7 gennaio 1985 i cui contenuti sono ripresi nella check list.
I progetti presentati devono in particolare affrontare le seguenti tematiche:
Per quanto attiene alle opere al beneficio del sussidio cantonale, i progetti devono includere il preventivo di spesa dettagliato (precisione +/- 10%), suddiviso in costi sussidiabili e costi non sussidiabili.
I progetti devono essere presentati in duplice copia.
Realizzazione
Per le opere sussidiate e per gli interventi di rilievo che non beneficiano di sussidi, le principali fasi della realizzazione sono seguite da un rappresentante dell’Ufficio della protezione delle acque e dell'approvvigionamento idrico (UPAAI):
Sussidio
Il sussidio viene elargito sulla base del controllo delle fatture, coerentemente con quanto definito nelle condizioni di approvazione, dopo il collaudo dell'opera.
Per approfondimenti vedi finanziamento e sussidi.
Lo smaltimento delle acque dei fondi deve avvenire conformemente ai principi sanciti dalla LPAc e dall’OPAc: gli stessi sono precisati nel PGS che definisce le modalità di smaltimento delle varie tipologie di acque, in funzione del sistema di smaltimento previsto (separato o misto).
Un corretto smaltimento dai fondi è la condizione sine qua non per ottenere un’efficace protezione delle acque: va infatti rilevato che la lunghezza complessiva delle canalizzazioni private corrisponde al doppio di quella delle reti pubbliche; risulta pertanto determinante, per la protezione delle acque, che lo stato di conservazione degli impianti privati sia buono.
I principali problemi nello smaltimento delle acque sono inoltre la diretta conseguenza della progressiva impermeabilizzazione del territorio a seguito dell’edificazione oltre che ad un utilizzo improprio degli impianti.
Risulta quindi evidente che una corretta concezione e gestione degli impianti privati è determinante per la gestione e protezione delle acque: questo presuppone che ogni cittadino prenda coscienza della sua diretta responsabilità.
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici della progettazione e realizzazione degli impianti privati fa stato la "Norma SN 592 000 sulla progettazione e realizzazione degli impianti per lo smaltimento delle acque dei fondi" delle Associazioni VSA e Suissetec, nonché il regolamento comunale delle canalizzazioni.
Il Cantone mette a disposizione un regolamento tipo sulla base del quale i singoli Comuni elaborano ed adottano il proprio regolamento comunale delle canalizzazioni.