Chiusure straordinarie il 2 e il 16 agosto 2024
Tutti gli uffici dell'Amministrazione cantonale rimarranno chiusi venerdì 2 e venerdì 16 agosto 2024.
La pianificazione dello smaltimento delle acque è fatta attraverso i PGS e ha lo scopo di garantire una corretta evacuazione delle acque di scarico provenienti dalle zone abitate.
Secondo l'art. 5 cpv.2 dell'OPAc, il PGS definisce almeno:
Il PGS è accessibile al pubblico e deve essere adattato allo sviluppo delle zone abitate e qualora venga allestito o modificato un PRS.
Essendo il PGS uno strumento di gestione dello smaltimento delle acque dai fondi, di programmazione, verifica e finanziamento degli interventi, in relazione alla pianificazione del territorio, deve essere periodicamente aggiornato.
I contenuti dei PGS in vigore e di buona parte di quelli in allestimento sono sviluppati sulla base della Direttiva VSA per l’allestimento e l’onorario (VSA 1989) e il successivo manuale di spiegazioni (VSA 1992-1999).
Tutte le prestazioni da svolgere nell’ambito del PGS devono essere contemplate dal capitolato d’oneri (CO), che deve essere allestito dal progettista in collaborazione con il committente e l’UPAAI.
Prima dell’attribuzione dei mandati, il committente è tenuto a sottoporre per preavviso il CO all’UPAAI.
Al termine di ogni fase, se necessario, il CO deve essere aggiornato.
I PGS di norma sono strutturati in 3 fasi:
Ad ogni fase si deve prevedere un contatto tra UPAAI, progettista committente.
L’UPAAI si esprime, tramite preavviso, sui seguenti documenti:
Il progettista è tenuto a coinvolgere i seguenti uffici cantonali:
Nell’ambito dell’approvazione del PGS da parte della SPAAS vengono richiesti i preavvisi dell’Ufficio dei corsi d’acqua, della Ufficio della pianificazione locale e dell’Ufficio natura e paesaggio e , secondo le necessità, ad altri servizi quali la Sezione enti locali, Area Progettazione (strade cantonali), Sezione forestale, ...
Con le basi di progettazione vengono raccolte ed elaborate tutte le informazioni pertinenti e necessarie alla progettazione vera e propria.
Le stesse sono sviluppate in rapporti di situazione che riguardano almeno:
Nel caso in cui il Comune non ne sia provvisto, prima o parallelamente alla stesura delle basi di progettazione vengono allestiti anche i catasti delle canalizzazioni pubbliche e private.
Con lo studio preliminare viene definito il nuovo concetto di smaltimento, eventualmente dopo l’esame di varianti o quesiti specifici.
Il progetto di massima deve quindi fornire le necessarie informazioni di ordine tecnico, amministrativo e finanziario, per la corretta gestione dello smaltimento delle acque di scarico.
I principali contenuti del progetto di massima sono:
In visione prospettica, la pianificazione dello smaltimento delle acque sarà verosimilmente caratterizzata da un approccio regionale e riguarderà il bacino afferente ad un impianto centrale di depurazione.
In questa ottica la VSA ha pubblicato nel 2010 dei documenti di riferimento per i nuovi capitolati d’oneri dei PGS.
Questi documenti forniscono un nuovo approccio, in particolare:
Questo approccio viene richiesto nell'allestimento dei PGS consortili.