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Il PGS è lo strumento con il quale Comuni e Consorzi pianificano lo smaltimento delle acque sul territorio di loro competenza, definendo gli interventi necessari e indicandone le tempistiche di implementazione considerando la protezione delle acque e le esigenze per il mantenimento dell’infrastruttura esistente.
Secondo l'art. 5 cpv.2 dell'OPAc, il PGS definisce almeno:
Il PGS è accessibile al pubblico e deve essere adattato allo sviluppo delle zone abitate e qualora venga allestito o modificato un PRS.
Essendo il PGS uno strumento di gestione dello smaltimento delle acque dai fondi, di programmazione, verifica e finanziamento degli interventi, in relazione alla pianificazione del territorio, deve essere periodicamente aggiornato.
I contenuti dei PGS in vigore e di parte di quelli in allestimento sono sviluppati sulla base della Direttiva VSA per l’allestimento e l’onorario (VSA 1989) e del successivo manuale di spiegazioni (VSA 1992-1999).
Tutte le prestazioni da svolgere nell’ambito del PGS devono essere contemplate dal capitolato d’oneri (CO), che deve essere allestito dal progettista in collaborazione con il committente e l’Ufficio della protezione delle acque e dell’approvvigionamento idrico (UPAAI).
Prima dell’attribuzione dei mandati, il committente è tenuto a sottoporre per preavviso il CO all’UPAAI.
La VSA mette a disposizione dal 2010 il CO tipo che va utilizzato quale modello per la redazione di un documento condiviso dall’autorità cantonale. Oltre a stabilire le attività da svolgere nell’ambito della progettazione del PGS, questo documento introduce la suddivisione dei temi in moduli, che possono essere sviluppati e aggiornati in buona parte indipendentemente, sostituendo la precedente struttura del PGS in 3 fasi.
Qualora vi siano più Comuni organizzati in un Consorzio depurazione acque nel bacino versante dell’impianto di depurazione (IDA), il CO tipo definisce inoltre quali sono le tematiche che devono essere approfondite a livello consortile e/o comunale. Considerata la stretta interconnessione tra i diversi enti responsabili nel bacino versante, è importante che vi sia un coinvolgimento reciproco durante la progettazione e che i dati rilevati dai diversi studi vengano condivisi e integrati nei relativi PGS.
Con i moduli di base vengono rilevati lo stato attuale, si identificano i deficit e si elaborano le misure da prendere per i singoli temi. I moduli di base sono i seguenti:
Sulla base di questi documenti vengono poi sviluppati i moduli del concetto di smaltimento, del piano d’azione e del finanziamento. Questi forniscono le necessarie informazioni di ordine tecnico, amministrativo e finanziario per la corretta gestione dello smaltimento delle acque di scarico.
Al fine di verificare l’impostazione e l’avanzamento della progettazione del PGS si deve prevedere un contatto regolare tra UPAAI, progettista e committente.
L’UPAAI si esprime, tramite preavviso, sui seguenti documenti:
Durante la progettazione il progettista è tenuto sempre a coinvolgere i seguenti uffici cantonali:
Nell’ambito dell’approvazione del PGS da parte della SPAAS vengono richiesti i preavvisi dell’Ufficio dei corsi d’acqua, della Ufficio della pianificazione locale e dell’Ufficio natura e paesaggio e , secondo le necessità, ad altri servizi quali la Sezione enti locali, Area Progettazione (strade cantonali), Sezione forestale, ecc.