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Lago Maggiore (Verbano)

Il livello del lago Maggiore è regolato tramite lo sbarramento della Miorina a Sesto Calende, in territorio italiano. Nel Disciplinare di Regolazione è definita una fascia di regolazione, all’interno della quale l’ente regolatore (Consorzio del Ticino, con sede a Milano) può liberamente decidere quale portata erogare. Gli estremi della fascia di regolazione sono stagionalmente variabili e, attualmente, presentano i seguenti valori:

  • nel periodo estivo (16 marzo - 31 ottobre) la fascia di regolazione è compresa tra i limiti di -0,5 m e +1,0 m (sullo zero di Sesto Calende, posto a 193,016 m s.l.m.)
  • nel periodo invernale (1 novembre - 15 marzo) è invece compresa tra -0,5 m e +1,5 m

Nel periodo 2015-2020, dal 15 marzo al 15 settembre, le autorità italiane hanno avviato una sperimentazione dei livelli estivi di regolazione del Lago Maggiore innalzando il livello di massimo invaso prima a +1.25 m o poi a 1.35 m sullo zero idrometrico di Sesto Calende. Tale sperimentazione, volta ad assicurare maggiori riserve idriche all’economia irrigua della pianura Padana, presenta alcuni elementi di criticità per le popolazioni rivierasche del lago (sponde italiane e svizzere) nonché per gli ecosistemi lacuali, quali le Bolle di Magadino in Svizzera e la Riserva di Fondo Toce in provincia di Verbania, in Italia.

Maggiori informazioni si trovano presso l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM):

Il lago Maggiore riveste una notevole rilevanza, non solo dal punto di vista socio-economico, ma pure da quello ambientale. Nel tempo si è assistito a un incremento e a una diversificazione degli utilizzi delle sue acque. Se infatti le prime grandi opere sul Ticino emissario (il naviglio Langosco nel Novarese e il naviglio Sforzesco in Lomellina) furono realizzate per favorire soprattutto il trasporto di merci e materiali, successivamente l’interesse si spostò sulla produzione agricola e su quella idroelettrica: furono per questo costruite nuove opere di canalizzazione e realizzate centrali idroelettriche.

L’utilizzo delle acque del lago e del suo emissario a fini irrigui e idroelettrici, portò naturalmente con sé la richiesta di rendere il più possibile affidabile la disponibilità delle portate e nel 1902 fu redatto il primo progetto completo di regolazione.

La realizzazione dello sbarramento della Miorina a Sesto Calende e la successiva gestione delle acque del lago vennero affidate a un ente appositamente costituito: il Consorzio del Ticino con sede a Milano. Nel 1940 fu siglato un accordo tra Italia e Svizzera in base al quale si concordavano le modalità di regolazione, racchiuse in un Disciplinare, e si costituiva una Commissione internazionale italo - svizzera, incaricata di verificarne l’adempimento.

Lo sbarramento di regolazione, detto della Miorina, entrò ufficialmente in funzione il 1° gennaio 1943; da quella data il Verbano è quindi un lago regolato.