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L'idea di realizzare un dizionario che partisse dall'italiano e arrivasse al dialetto ha accompagnato, fin dai suoi inizi, la redazione del Lessico dialettale della Svizzera italiana; il LSI infatti, grazie alla sistematicità di presentazione dei suoi dati, è parso da subito come un'ottima base per l'allestimento di quello che per lungo tempo è stato informalmente chiamato Indice inverso. I lavori di realizzazione del Repertorio italiano-dialetti (RID), che si affianca quindi al Lessico come suo significativo e utile complemento, sono iniziati concretamente nella primavera del 2010 e sono terminati nell'inverno di tre anni dopo, con la presentazione dell'opera avvenuta il 6 dicembre 2013.
Il Repertorio italiano-dialetti si basa sul Lessico dialettale della Svizzera italiana di cui riprende i dati dialettali, ampiamente aggiornati dopo la pubblicazione nel 2004. Anche la scelta dei lemmi italiani dipende dai concetti espressi nel LSI; per questo motivo, oltre alle voci dell'italiano di base, vi si trovano molti termini legati alla vita sociale ed economica della Svizzera italiana dei primi decenni del Novecento, epoca a cui risale la grande inchiesta linguistica su cui principalmente si basano il Lessico e, prima di lui, il Vocabolario dei dialetti della Svizzera italiana. I due volumi, di complessive 1524 pagine, elencano circa 24'000 lemmi italiani a cui corrispondono approssimativamente 103'000 forme dialettali e sono corredati da 25 carte linguistiche e 22 tavole nomenclatorie. Come il LSI anche il RID sarà consultabile, oltre che in forma cartacea, anche in una versione informatica che sarà elaborata entro la fine del 2014 e permetterà di muoversi all'interno delle due opere partendo dai singoli lemmi italiani o dialettali.
A ogni lemma italiano corrispondono una o più forme dialettali puntualmente localizzate. Le forme dialettali riprodotte nella variante di pronuncia della località a cui si riferiscono figurano in carattere tondo; quelle che si riferiscono all'intera Svizzera italiana, a un'area o a più località sono riportate in corsivo: ciò significa che la forma proposta rappresenta e riassume più varianti locali. Le voci diffuse in tutta la Svizzera italiana sono inoltre separate da quelle attestate in singole aree o località dal segno ♦; analogamente le forme monorematiche sono distinte dalle locuzioni o polirematiche dal segno ▼.
L'opera si rivolge agli specialisti e agli appassionati di dialetto, a coloro che lo parlano come a quelli che desiderano conoscerlo. Può essere consultata autonomamente o insieme al Lessico; le due pubblicazioni, affiancate l'una all'altra, compongono una sorta di dizionario bilingue, con la particolarità che all'italiano, da una parte, corrispondono, dall'altra, tutte le varietà dialettali della Svizzera italiana. Rispetto al Lessico esso permette di scoprire o ritrovare voci sconosciute o dimenticate e offre una visione sinottica dei vari modi con cui si nomina un oggetto o si esprime un concetto in vari dialetti.
Repertorio italiano - dialetti, Centro di dialettologia e di etnografia, 2 volumi, 2013
I due volumi sono in vendita al prezzo complessivo di CHF 110.-
Ordinando il RID si ha inoltre la possibilità di ottenere anche i cinque volumi del LSI ad un prezzo complessivo di CHF 300.-