Ambito integrazione dell’Ufficio dei richiedenti l'asilo e dei rifugiati (URAR)
L’ambito integrazione dell’URAR ha l’obiettivo di favorire l’accoglienza delle persone afferenti alla Legge sull'asilo (LAsi) attraverso il sostegno e il coordinamento dei partner sul territorio, il monitoraggio delle attività d’integrazione e l’implementazione di una strategia in linea con gli obiettivi promossi dalla Segreteria di Stato della migrazione (SEM).
- Progetti d’integrazione sociale per i quali è possibile richiedere un contributo finanziario
- Corsi di lingua italiana L2
- Riconoscimento dei costi per la partecipazione a colonie di vacanza, campi e attività estive per minorenni a beneficio di prestazioni di sostegno sociale erogate dalla Sezione del sostegno sociale
Corsi di lingua italiana L2
L'ambito integrazione dell'URAR, in collaborazione con la Divisione della formazione professionale (che si occupa degli aspetti formativi e di verifica della qualità) e con gli enti accreditati, coordina e supervisiona i corsi di italiano attraverso il Programma d’Integrazione Cantonale (PIC) e l’Agenda Integrazione Svizzera (AIS).
Chi può iscriversi ai corsi di italiano?
Hanno diritto di partecipare ai corsi offerti dagli enti accreditati:
- tutte le persone straniere residenti stabilmente su suolo cantonale con un permesso di soggiorno valido;
- i cittadini svizzeri e le cittadine svizzere rimpatriati/e da meno di due anni.
Quali sono gli obiettivi?
La partecipazione ai corsi di italiano consente alle persone di migliorare la propria conoscenza e padronanza della lingua fino al raggiungimento del livello B1. La familiarità con la lingua locale è un presupposto necessario per facilitare il percorso d’integrazione socio-professionale.
Come procedere per iscriversi a un corso?
Il candidato o la candidata LAsi consulta la lista completa e aggiornata degli enti accreditati (scuole). Dopo aver individuato un ente a sua scelta, si reca sul posto oppure prende contatto telefonicamente/tramite e-mail per richiedere di partecipare al corso. La partecipazione potrà essere confermata dopo lo svolgimento di un test d'entrata che accerti il suo livello di italiano. Per tutti/e coloro che sono afferenti alla Legge sull’asilo (LAsi) e/o che sono a beneficio di prestazioni assistenziali, è previsto un accompagnamento nell’iscrizione da parte di una figura di riferimento, come ad esempio l’assistente sociale del Comune, l’operatore o l'operatrice di SOS, il curatore o la curatrice. La scuola verifica che l’iscrizione sia completa e corretta in tutti i campi e annuncia la persona all’indirizzo e-mail dss-ui.corsidiitaliano(at)ti.ch con almeno 3 settimane di anticipo rispetto all’inizio del corso.
Per il candidato o la candidata LstrI, dal 01.01.2023 è sufficiente contattare direttamente le organizzazioni partner, secondo l’elenco riportato sul sito del SIS.
Qual è la copertura dei costi?
Per quanto concerne le persone afferenti al settore dell'asilo (Legge sull'asilo, LAsi) e che sono a beneficio di prestazioni assistenziali (Legge sull’assistenza sociale, LAs), viene riconosciuto il 100% dei costi.
Per quanto attiene agli stranieri (LstrI) o ai cittadini svizzeri e alle cittadine svizzere rimpatriati/e da meno di due anni, da gennaio 2023 sono state stabilite nuove modalità di collaborazione con gli enti da parte del Servizio integrazione stranieri (SIS). Per maggiori informazioni si invita a prendere contatto con il SIS via e-mail all’indirizzo di-sis.corsidiitaliano(at)ti.ch oppure telefonando allo 091 814 32 00.
Quali corsi vengono offerti?
Gli enti accreditati propongono i seguenti corsi:
- alfabetizzazione;
- livello base (A1);
- livello elementare (A2);
- livello pre-intermedio (B1);
- genitore/bambino (da 6 mesi a 4 anni di età).
Il catalogo dei corsi di italiano offerti dagli enti accreditati è disponibile nella sezione "Approfondimenti" della presente pagina web.
Cosa sono i corsi “genitore/bambino”?
I corsi genitore/bambino permettono di:
- fornire una formazione di base in lingua italiana;
- supportare i genitori nel loro percorso di integrazione sociale;
- preparare i bambini e le bambine all’inserimento nelle strutture ordinarie.
Il programma prevede:
- per i genitori, l’inserimento nel corso di alfabetizzazione o di livello A1, A2 o B1, a dipendenza di quanto rilevato tramite il test d'entrata;
- per i bambini e le bambine da 6 mesi a 4 anni, l’inserimento presso gli enti di formazione attraverso appositi corsi, all’interno dei quali è posta particolare attenzione all’insegnamento della lingua. Questa soluzione permette la prossimità genitore/bambino, fondamentale considerata la tenera età dei/delle partecipanti.
Come avviene la certificazione delle competenze linguistiche?
Dal 1° gennaio 2019 la nuova Legge federale sugli stranieri e la loro integrazione (LstrI) prevede che al momento di una richiesta o di un rinnovo di un permesso venga presentata anche una certificazione delle proprie competenze linguistiche. È dunque indispensabile una certificazione per il rilascio o il rinnovo di un permesso.
Per sapere quali enti sono autorizzati a certificare le competenze in lingua italiana è possibile consultare la seguente lista:
Per maggiori informazioni:
Basi legali
- 142.20 Legge federale sugli stranieri e la loro integrazione (LStrl) del 16 dicembre 2005
- 142.31 Legge sull’asilo (LAsi) del 26 giugno 1998
- 851.1 Legge federale sulla competenza ad assistere le persone nel bisogno (LAS) del 24 giugno 1977
- 142.311 Ordinanza 1 sull’asilo relativa a questioni procedurali (OAsi 1) dell’11 agosto 1999
- 871.100 Legge sull'assistenza sociale dell'8 marzo 1971
- 871.110 Regolamento sull'assistenza sociale del 18 febbraio 2003
- 143.100 Legge di applicazione alla legislazione federale sugli stranieri e la loro integrazione (LALSI) dell’8 giugno 1998
- 143.110 Regolamento della legge di applicazione della legislazione federale sugli stranieri e la loro integrazione (RLALSI) del 23 giugno 2009
- 143.310 Regolamento concernente le prestazioni assistenziali per i richiedenti l’asilo, le persone bisognose di protezione non titolari di un permesso di dimora, le persone provvisoriamente ammesse e le persone la cui domanda d’asilo è stata rigettata e che devono lasciare il territorio svizzero del 23 gennaio 2007
- Direttive riguardanti gli importi delle prestazioni assistenziali per il 2024
- 143.320 Regolamento sulle competenze e procedure per l’utilizzo dell’importo assegnato dalla Confederazione al Cantone per l’integrazione delle persone ammesse provvisoriamente e dei rifugiati riconosciuti del 29 aprile 2009