Progetto risanamento da stafilococco aureo genotipo B
Lo stafilococco aureo rappresenta la causa principale delle mastiti infettive nelle bovine da latte e un fattore importante di perdite economiche per il settore lattiero-caseario. Nel cantone Ticino è stato avviato un progetto pilota per eradicare questa forma di mastite su tutto il territorio cantonale. Gli obiettivi del progetto sono la promozione della salute degli animali e la diminuzione del consumo di antibiotici.
La mastite è un'infiammazione della ghiandola mammaria. Nelle bovine da latte è una patologia molto diffusa. La sua insorgenza è facilitata da fattori predisponenti che facilitano la penetrazione nella mammella - attraverso i capezzoli - di batteri patogeni. I batteri responsabili della forma più contagiosa della mastite sono di una particolare linea genetica della specie Staphylococcus aureus. Si tratta del "genotipo B" (in seguito SAGB), messo in evidenza da ricerche di laboratorio e da studi sul campo condotti dal dott. H. Graber dell'Istituto Agroscope di Berna-Liebefeld.
Il progetto di risanamento e la tempistica
Negli anni scorsi, azioni di risanamento di singole aziende confrontate con il problema delle mastiti da SAGB hanno dato risultati incoraggianti. A queste azioni hanno partecipato principalmente l'Istituto Agroscope (dott. H. Graber), la consulenza agricola della Sezione agricoltura e i veterinari delle aziende interessate.
Nel 2015 l'UVC ha deciso di promuovere un progetto pilota di risanamento sull'intero territorio cantonale. Il sostegno finanziario principale è assicurato dall'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG), che lo ha ritenuto meritevole per il suo carattere innovativo e per il suo contributo alla diminuzione dell'uso di antibiotici.
Il progetto gode del sostegno tecnico e scientifico dell'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV), dell'Università di Berna e dell'istituto Agroscope dell'UFAG poiché potrebbe essere il precursore di una futura estensione sul piano nazionale..
Per la conduzione operativa è stato istituito un gruppo diretto da un veterinario assunto dall'Università di Berna, di cui fanno parte un veterinario dottorando e un segretariato a tempo parziale. Sul piano operativo collaborano inoltre la Sezione dell'agricoltura per quanto riguarda la consulenza, i veterinari aziendali per gli aspetti clinici e terapeutici, nonché un laboratorio di analisi.
Il progetto si suddivide nelle seguenti fasi:
- 2016-2017: fase preparatoria, comprendente un'indagine epidemiologica preliminare condotta nel 2016 e interamente finanziata dall'USAV, l'informazione dei proprietari di animali e la firma dei contratti di partecipazione, la ricerca degli enti finanziatori e la sottoscrizione dei relativi contratti, il reclutamento delle persone addette al prelievo dei campioni di latte, il concorso e l'attribuzione dell'incarico al laboratorio di analisi, la messa a punto delle banche dati per la gestione operativa e amministrativa del progetto, l'informazione delle cerchie e degli operatori coinvolti.
- 2018-2020: fase operativa principale, durante la quale è prevista l'eradicazione completa di questa forma di mastite in tutte le aziende che partecipano al progetto
- 2021-2024: fase di monitoraggio, per garantire il mantenimento dello stato sanitario raggiunto. Durante questa fase sarà valutata da parte delle autorità federali la possibilità di estendere il risanamento a livello nazionale.