A livello aziendale possono presentarsi tre situazioni:
- aziende con tutte le bovine negative all'analisi della PCR. Dall'indagine epidemiologica preliminare condotta nel 2016, circa il 60% delle aziende ticinesi dovrebbe appartenere a questa categoria
- aziende con poche bovine infette (bassa prevalenza). In queste aziende si rende opportuno un intervento tempestivo per interrompere immediatamente la catena d'infezione attraverso la terapia o la macellazione dei capi positivi
- aziende con una quota relativamente elevata di bovine infette (alta prevalenza). In queste tenute si rende necessario un piano d'azione concordato con il gruppo operativo SAGB, che prevede il rispetto rigoroso dei gruppi di mungitura e un programma di terapia o macellazione che tenga conto delle esigenze sanitarie del risanamento e del piano finanziario dell'azienda
Complessivamente si stima che, all'inizio del risanamento, le aziende infette siano una settantina, per un totale di oltre 400 bovine da latte.