Prelievo dei campioni di latte
Gli aspetti che rivestono un'importanza determinante per il successo del risanamento sono il reclutamento di una rete di "prelevatori" estesa all'intero territorio cantonale e la definizione di una frequenza di prelievo ottimale dal punto di vista del rapporto costi/benefici.
La rete di prelevatori
Sono state designate dall'UVC 34 persone incaricate di prelevare i campioni di latte durante i normali orari di mungitura (mattina o sera). Il numero elevato di prelevatori è dovuto alla fascia oraria relativamente stretta di intervento in azienda. Va sottolineata la buona collaborazione intercorsa con la Federazione Svizzera dei consorzi di allevamento bovino della razza bruna (Braunvieh Schweiz), che già dispone di una rete di prelevatori in grado di coprire parte della rete del progetto.
I prelevatori ricevono per posta elettronica i formulari di prelevamento con tutti i dati aziendali attualizzati, generati dalla Banca dati sul traffico degli animali e dalla banca dati dei risultati analitici.
Frequenza della campionatura
La frequenza dei prelievi è stata determinata in base a studi scientifici condotti da Agroscope in aziende sperimentali. Dalle ricerche emerge la necessità di procedere a due analisi di laboratorio nell'intervallo di un mese per poter dichiarare una bovina "esente da SAGB". Di conseguenza il progetto prevede la raccolta mensile dei campioni e due analisi consecutive per ogni bovina entrata in lattazione.
Vista la particolare criticità dell'alpeggio per quanto riguarda una possibile reinfezione degli animali sani, il progetto prevede inoltre l'esame di tutti gli animali durante il mese di maggio, prima del loro trasferimento nelle aziende di destinazione.
Per le bovine provenienti da altri cantoni, il trasferimento sui nostri alpeggi a partire dal 2018 soggiace all'obbligo di un controllo del latte che dev'essere esente da SAGB. I costi per le analisi di laboratorio sono presi a carico dal progetto. Le relative norme sanitarie saranno introdotte nelle disposizioni d'alpeggio 2018 dell'Ufficio del veterinario cantonale.