2012-2014

ll complesso scolastico, progettato da Marco Krähenbühl  e Tino Bomio negli anni 1972-73, è un edificio caratterizzato da un’alternanza tra i pieni e i vuoti, definiti da una maglia strutturale unitaria.

Il volume si compone di tre corpi distinti, collegati da ballatoi e loggiati aperti.

Per la sua struttura costruttiva modulare, costituita almeno in parte da elementi prefabbricati serialmente o riproducibili serialmente, l’edificio è particolarmente significativo nella storia dell’edilizia scolastica dell’epoca.

Inoltre la sua configurazione aperta risponde appieno alla volontà di creare un complesso in collegamento diretto con il paesaggio.

Nell’ambito della prima tappa di restauro (2012-2014) si è provveduto alla sistemazione dei prospetti esterni e al risanamento energetico delle coperture con l’aggiunta di uno strato di isolamento termico e la sostituzione del manto impermeabile.

L'aumento dello spessore non ha determinato la modifica dei vari dettagli esecutivi e l’introduzione del nuovo materiale isolante non è visibile dal basso.

L'intervento di risanamento energetico ha pure permesso, nel rispetto delle geometrie esistenti dei tetti piani, l’integrazione di un impianto fotovoltaico con un’inclinazione dei pannelli tale da rendere l’istallazione pure invisibile dal basso.