La scuola che verrà - Idee per una riforma tra continuità e innovazione - page 61

15
c. Atelier
Questa forma didattica è prevista per la sola scuola media e tiene conto
del principio generale delle differenze tra allievi e delle diversemodalità di
approccio ad esse.Allo scopo di considerare tali differenze e permettere
a tutti gli allievi una progressione secondo il proprio ritmo, si immaginano
appositi momenti, pienamente integrati all’interno della griglia oraria. In
questi spazi gli allievi si confrontano con docenti disciplinari che possono
essere diversi dal proprio insegnante titolare e hanno la possibilità di eser-
citarsi, approfondire tematicheo semplicemente studiare per lamateria in
questione. Possono essere organizzati atelier di varie dimensioni, in luoghi
distinti, che coinvolgano una o più classi, uno o più anni scolastici e che si
avvalgano anchedel supportodi nuove tecnologie. In alcune scuolemedie
e in alcuni licei sono già praticate forme didattiche simili, chiamate rispet-
tivamente“studio assistito”e“sportelli”, che sono facoltative e svolte al di
fuori della griglia oraria, contrariamente a quanto si intende impostare nel
quadrodi questoprogetto.Questa formadidattica,oltre apermettere agli
allievi un avanzamento secondo il proprio ritmo, favorisce il supporto tra
pari: un allievo più preparato su una determinata tematica può infatti aiu-
tare coloro che hannomaggiori difficoltà, senza la necessità che il docente
intervenga in maniera diretta. Il docente, in questa forma didattica, è da
intendersi infatti più comeun consulente,un’importante risorsa all’interno
del gruppo, un regolatore attento ai processi di apprendimento.
d.Giornate/settimane progetto
Accanto allo svolgimento delle regolari attività didattiche, per qualsiasi
livello scolastico è didatticamente importante impostare un percorso
curricolareorganizzatoper progetti tematici che accompagni la program-
mazione del docente e quella dell’istituto con attività che possano avere
diversa durata (mezze giornate, giornate intereopiù giornate) e ripetersi
più volte all’annoper temi chenecessitanodi tempi di sviluppopiù lunghi.
Come già attualmente avviene in alcune sedi di scuola media, si propo-
ne che ogni istituto svolga giornate o settimane dedicate all’acquisizione
di competenze trasversali, all’approfondimento di tematiche specifiche di
Formazione generale o relative alle tradizionali discipline (cfr. Piano di
studio). L’idea è tuttavia quella di impostare una pianificazione generale
annuale nella quale la pratica dei progetti sia realizzata in tutti i gradi
scolastici.
1...,51,52,53,54,55,56,57,58,59,60 62,63,64,65,66,67,68,69,70,71,...92
Powered by FlippingBook