Chiusure natalizie
I servizi dell’Amministrazione cantonale rimarranno chiusi i pomeriggi del 24 e del 31 dicembre 2024.
Domenica 6 aprile 2025 la cittadinanza di Bodio, Giornico, Prato Leventina, Quinto, Astano, Bedigliora, Curio, Miglieglia e Novaggio è chiamata alle urne per eleggere: i Municipi e i Consigli comunali che sanciranno la costituzione dei nuovi Comuni di Giornico, Quinto e Lema per la legislatura 2025-2028.
Lo spoglio delle schede avviene a livello cantonale e a porte chiuse a partire dalla domenica del giorno del voto a mezzogiorno.
Gli uffici cantonali di spoglio si compongono di un presidente e di due membri designati dal Consiglio di Stato; il presidente dev’essere un magistrato dell’ordine giudiziario.
Non possono assumere funzione alcuna negli uffici di spoglio i candidati all’elezione per la quale l’ufficio è costituito.
L’ufficio cantonale di spoglio:
Per ogni lista è calcolato il numero di voti, costituito dalla somma dei voti emessi e dei voti non emessi.
I voti emessi sono costituiti dalla somma:
I voti non emessi sono costituiti dalla somma:
Per ogni candidato è calcolato il numero di voti, costituito dalla somma:
La scheda ha valore pari al doppio del numero dei seggi; il valore della scheda non intestata è ridotto del numero dei voti non espressi.
Le schede bianche e nulle non sono computabili per la determinazione del risultato.
L'Ufficio cantonale di accertamento è costituita nella sede del Governo da tre Giudici e uno o più supplenti del Tribunale d'appello da esso designati.
L' Ufficio cantonale di accertamento ha il compito di:
Nelle elezioni con spoglio cantonale il materiale di voto è conservato dal Consiglio di Stato.
L’avente diritto di voto non ha diritto di esaminare il materiale di voto.
Il materiale di voto, che comprende i dati elaborati in forma elettronica, è distrutto dopo la crescita in giudicato dei risultati; i verbali sono conservati.
I seggi sono ripartiti tra le liste sulla base del sistema Hagenbach-Bischof, chiamato anche sistema della miglior media. Esso è il medesimo sistema applicato anche per l’elezione del Consiglio di Stato e del Consiglio nazionale.
Innanzitutto, si determina il quoziente elettorale che corrisponde alla somma dei voti validi ottenuti dalla lista (voti emessi e non emessi) diviso per il numero dei seggi da assegnare, aumentato di uno. Il numero intero immediatamente superiore al risultato della divisione costituisce il quoziente elettorale.
Quoziente elettorale = voti emessi e non emessi/(N° seggi +1) -> numero intero immediatamente superiore
Nota bene
I voti emessi sono i suffragi ottenuti dai singoli candidati sulla lista di gruppo, più quelli preferenziali ottenuti su altra lista.
I voti non emessi sono i suffragi preferenziali spettanti a ogni lista e che non sono stati espressi.
I voti in bianco sono i voti preferenziali spettanti alla scheda senza intestazione che non sono stati espressi.
I voti di partito sono la somma dei voti emessi più i voti non emessi, i voti in bianco non sono computati per la ripartizione dei seggi.
Ia ripartizione
A ciascun gruppo sono assegnati tanti seggi quante volte il quoziente elettorale è contenuto nel totale dei suoi voti.
IIa ripartizione e successive
I seggi restanti sono assegnati dividendo il numero dei voti ottenuti da ogni gruppo per quello dei seggi già assegnati aumentato di uno, ritenuto che:
Commento
A differenza del sistema proporzionale applicato alla ripartizione dei seggi per il Consiglio comunale, il sistema della miglior media (Hagenbach-Bischof) consente a tutti i gruppi di partecipare alla ripartizione dei seggi, anche nel caso in cui non raggiungano il quoziente elettorale.
La ripartizione dei seggi fra i gruppi avviene in base al quoziente elettorale.
Il quoziente elettorale è costituito dalla somma dei voti di partito conseguiti (voti emessi e voti non emessi), divisa per il numero dei seggi. Se la somma non è perfettamente divisibile si tiene conto della frazione fino alla seconda cifra decimale.
Quoziente elettorale = voti emessi e non emessi/N° dei seggi
Ia ripartizione
Ciascun gruppo ha il diritto di avere tanti seggi quante volte il quoziente elettorale è contenuto nel numero dei voti da esso conseguiti; le liste che non hanno raggiunto il quoziente non partecipano alla ripartizione.
IIa ripartizione
I seggi non assegnati per quoziente intero sono assegnati ai Gruppi con le maggiori frazioni.
In caso di parità di frazione, la precedenza spetta al Gruppo che ha ottenuto il maggior numero di voti. Se i Gruppi a parità di frazione hanno voti pari, decide la sorte.
I seggi che non possono essere assegnati per quoziente o per frazione vengono attribuiti al Gruppo che oltre al quoziente ha ottenuto la maggior frazione.
Alcuni Comuni hanno istituito la possibilità della suddivisione delle liste per circondari elettorali. Questa facoltà è ammessa solo per l’elezione del Consiglio comunale. I circondari elettorali non hanno alcun influsso nella ripartizione tra le liste: essi toccano la ripartizione interna della lista.
Numero dei seggi: 5
Numero dei voti preferenziali: 5
Valore della scheda: 10
Schede valide: 960
Voti in bianco: 1000
Gruppo | Schede | Voti emessi | Voti non emessi | Totale voti di partito |
---|---|---|---|---|
Gruppo A | 240 | 2000 | 600 | 2600 |
Gruppo B | 200 | 1800 | 400 | 2200 |
Gruppo C | 170 | 1500 | 300 | 1800 |
Gruppo D | 180 | 900 | 300 | 1200 |
Gruppo E | 100 | 650 | 150 | 800 |
Senza intestazione | 70 | |||
TOTALE | 960 | 6850 | 1750 | 8600 |
Quoziente elettorale = 8600 / (5+1) = 1433.33 -> 1434
Per la ripartizione dei seggi sono determinanti i voti totali di partito (voti emessi e non emessi) e non il numero delle schede di partito. I voti in bianco non sono computati nei voti di partito.
Per i voti in bianco s’intendono i voti preferenziali spettanti alla scheda senza intestazione che non sono stati espressi.
Gruppo | Voti A | Ia ripartizione A:QE | Seggi B |
---|---|---|---|
Gruppo A | 2600 | 2600:1434=1 | 1 |
Gruppo B | 2200 | 2200:1434=1 | 1 |
Gruppo C | 1800 | 1800:1434=1 | 1 |
Gruppo D | 1200 | 1200:1434=0 | 0 |
Gruppo E | 800 | 800:1434=0 | 0 |
TOTALE | 8600 | 3 |
Dopo la prima attribuzione si procede all'assegnazione dei seggi restanti dividendo il numero dei voti ottenuti da ogni Gruppo (A) per quello dei seggi già assegnati aumentato di uno (B+1) = II° quoziente.
Al Gruppo che ottiene il maggior quoziente è assegnato un ulteriore seggio.
Gruppo | Voti A | IIa ripartizione A:(B+1) | Seggi C | Seggi |
---|---|---|---|---|
Gruppo A | 2600 | 2600:(1+1)=1300 | 1 | 2 |
Gruppo B | 2200 | 2200:(1+1)=1100 | 0 | 1 |
Gruppo C | 1800 | 1800:(1+1)=900 | 0 | 1 |
Gruppo D | 1200 | 1200:(0+1)=1200 | 0 | 0 |
Gruppo E | 800 | 800:(0+1)=800 | 0 | 0 |
TOTALE | 8600 | 1 | 4 |
Dopo la seconda attribuzione si procede all'assegnazione dei seggi restanti dividendo il numero dei voti ottenuti da ogni Gruppo (A) per quello dei seggi già assegnati aumentato di uno (C+1) = III° quoziente.
Al Gruppo che ottiene il maggior quoziente è assegnato un ulteriore seggio.
Gruppo | Voti A | IIIa ripartizione A:(C+1) | Seggi | Seggi totali |
---|---|---|---|---|
Gruppo A | 2600 | 2600:(2+1)=866.66 | 0 | 2 |
Gruppo B | 2200 | 2200:(1+1)=1100 | 0 | 1 |
Gruppo C | 1800 | 1800:(1+1)=900 | 0 | 1 |
Gruppo D | 1200 | 1200:(0+1)=1200 | 1 | 1 |
Gruppo E | 800 | 800:(0+1)=800 | 0 | 0 |
TOTALE | 8600 | 1 | 5 |
Numero dei seggi: 25
Numero dei voti preferenziali: 25
Valore della scheda (voti emessi e non emessi): 50
Schede valide: 900
Voti in bianco: 2000
Gruppo | Schede | Voti emessi | Voti non emessi | Totale voti di partito |
---|---|---|---|---|
TOTALE | 900 | 34800 | 8200 | 43000 |
Gruppo A | 240 | 10000 | 3000 | 13000 |
Gruppo B | 200 | 9000 | 2000 | 11000 |
Gruppo C | 170 | 7500 | 1500 | 9000 |
Gruppo D | 100 | 5000 | 1000 | 6000 |
Gruppo E | 70 | 3300 | 700 | 4000 |
Senza intestazione | 120 |
Quoziente elettorale (QE) = 43000 / 25 = 1720
Per la ripartizione dei seggi sono determinanti i voti totali di partito (voti emessi e non emessi) e non il numero delle schede di partito. I voti in bianco non sono computati nei voti di partito.
Per i voti in bianco s’intendono i voti preferenziali spettanti alla scheda senza intestazione che non sono stati espressi.
Gruppo | Voti | Seggi assegnati per quoziente intero (A) | Maggior frazione Voti - (AxQE) | Seggi assegnati per maggior frazione (B) | Seggi (A+B) |
---|---|---|---|---|---|
Gruppo A | 13000:1720 | 7 | 960 | 1 | 8 |
Gruppo B | 11000:1720 | 6 | 680 | 0 | 6 |
Gruppo C | 9000:1720 | 5 | 400 | 0 | 5 |
Gruppo D | 6000:1720 | 3 | 840 | 1 | 4 |
Gruppo E | 4000:1720 | 2 | 560 | 0 | 2 |
TOTALE | 43000 | 23 | 2 | 25 |
Sono stati assegnati 23 dei 25 seggi quindi rimangono 2 seggi da assegnare ai gruppi secondo le maggiori frazioni.
Maggior frazione = Voti - (Quoziente elettorale QE x seggi assegnati nella prima ripartizione A)
Il Gruppo A ha presentato tre circondari elettorali
Il Gruppo A ha conseguito 8 seggi
Il Gruppo A ha ottenuto 13000 voti di partito
Quoziente elettorale: 1625
Circondario | Voti | Seggi assegnati per quoziente intero (A) | Maggior frazione Voti - (AxQE) | Seggi assegnati per maggior frazione (B) | Seggi (A+B) |
---|---|---|---|---|---|
I° Circondario | 5200:1625 | 3 | 325 | 0 | 3 |
II° Circondario | 4100:1625 | 2 | 850 | 1 | 3 |
III° Circondario | 3700:1625 | 2 | 450 | 0 | 2 |
TOTALE | 13000 | 7 | 1 | 8 |
Nella ripartizione per maggior frazione prima si comincia ad assegnare i seggi ai circondari, alle liste che hanno ottenuto almeno un terzo del quoziente elettorale.