Coming out
L’espressione coming out viene utilizzata per definire quando una persona dichiara apertamente il proprio orientamento sessuale o la propria identità di genere. L’outing invece indica quando è un’altra persona a dichiarare l’orientamento sessuale o l’identità di genere di altri/e, non sempre con il consenso della persona interessata.
Il coming out è una scelta importante per sé stessi e verso le persone di riferimento della propria vita. Può permettere alle persone di sentirsi più libere e esprimersi più liberamente, allo stesso tempo permette agli altri di conoscerle meglio.
Non c'è una regola per fare il coming out. Ognuno deve ascoltarsi, seguire i propri ritmi e decidere con serenità.
Anche se la tentazione per molti è quella di isolarsi, è invece importante riuscire a confidarsi e parlarne con qualcuno di fiducia, per condividere le paure e i dubbi, per conoscere, per non sentirsi soli.
Parlarne con i propri genitori può non essere semplice, si tace avendo paura del giudizio o temendo di arrecare loro dolore. Sono paure spesso infondate. La prima reazione di uno o di entrambi i genitori potrebbe anche essere di rifiuto o di banalizzazione. Sovente, se la relazione familiare è positiva e improntata sul dialogo e la fiducia, i genitori sono i primi ad accettare i propri figli.