Violenza sessuale
La violenza sessuale consiste nell'obbligare una persona a subire, a compiere o a essere confrontata a degli atti di ordine sessuale senza il suo consenso.
Non si può parlare di un atto sessuale consenziente per esempio quando:
- si dice di no
- si cede perché si ha paura, perché si è minacciate/i e/o picchiate/i
- si acconsente perché con l'autore viviamo continuamente in uno stato di timore, di terrore
- si è bambini e non si ha ancora la capacità di capire cognitivamente e affettivamente
- l'autore approfitta del nostro stato di dipendenza affettiva o di debolezza (grande sconforto, handicaps fisici o mentali, senilità, eccetera)
- l'autore sfrutta una situazione che ci rende dipendenti da lui (medico, docente, prete, datore di lavoro, eccetera)
- l'autore approfitta del fatto che abbiamo assunto dei medicamenti, droghe o alcoo.
Per legge le violenze sessuali costituiscono reato ai sensi del Codice penale.
Le violenze sessuali sono commesse nella maggioranza dei casi da persone conosciute alla vittima: partner, parente, amico, vicino di casa, collega, eccetera.