Chiusure natalizie
I servizi dell’Amministrazione cantonale rimarranno chiusi i pomeriggi del 24 e del 31 dicembre 2024.
La pianta della canapa è utilizzata da millenni in Asia e in Medio Oriente per la produzione di tessuti, corde, carta, olio e a scopo medicinale. In Europa la produzione si diffuse soprattutto a partire dal XVIesimo secolo anche se il suo uso era già conosciuto in epoche precedenti. La pianta di canapa non è dunque destinata esclusivamente alla produzione di droga. Alcune piante sono coltivate specificatamente per questo scopo e, a differenza della canapa prodotta per scopi industriali, queste presentano notevoli percentuali di principio attivo, soprattutto tetraidrocannabinolo (THC). Alcuni stati autorizzano l’uso della canapa a scopo medico.
Non tutti si fanno le canne, come alcuni pensano. La maggior parte di coloro che sperimentano la canapa lo fa per provare qualcosa di nuovo, magari provando ancora qualche altra volta senza poi continuare. Alcuni consumano di tanto in tanto per lasciarsi andare, per essere in uno stato di ebrietà (per essere fuori) e alterare la propria percezione dei sensi. Solo una minoranza dei giovani consuma canapa frequentemente e spesso lo fa per placare delle tensioni o per compensare situazioni di sofferenza, di vuoto o di noia.
In Svizzera i prodotti della canapa con un tenore medio globale di THC pari o superiore all’1% sono considerati una sostanza stupefacente e come tali sono soggetti alla Legge federale sugli stupefacenti. Questa legge vieta e sanziona penalmente il possesso, il consumo, il commercio e la coltivazione di canapa, a meno che si sia in possesso di una speciale autorizzazione.
Il limite dell'1% è fissato dall'Ordinanza sugli elenchi degli stupefacenti.
Gli effetti percepiti sono sovente associati al rilassamento, a uno stato di coscienza modificato e ad una maggiore sensibilità alla luce e alla musica. Gli effetti variano molto da persona a persona e sono influenzati dal contesto e dalle modalità di consumo. Per esempio consumare della canapa quando si è angosciati può aumentare i pensieri negativi o l’ansia. Se un consumo contenuto può dare un senso di leggerezza e rilassamento, un consumo eccessivo può far apparire allucinazioni o creare paranoie. Consumare alcol e canapa assieme può avere effetti indesiderati, ci si può sentire male e non godere per niente dello stato di benessere desiderato.
Quando si parla dei rischi della canapa si sentono spesso opinioni contrastanti. Ci sono però alcuni punti che sembrano essere incontestati. La canapa è il più delle volte fumata, i rischi legati al suo uso sono dunque comparabili al fumo di sigaretta (tosse, bronchiti, danni ai polmoni, cancri). Più che per altre sostanze, i pericoli del consumo di canapa variano a seconda delle caratteristiche della persona, della situazione e delle modalità di consumo. Per esempio il consumo di canapa può accentuare delle depressioni o altre malattie psichiche gravi. Inoltre se usi la canapa per gestire lo stress o delle emozioni negative, non solo la canapa serve a ben poco, ma perdi delle occasioni per imparare a gestire le difficoltà con le tue risorse e ciò può influire sul tuo sviluppo personale.
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