L'intento del progetto è intervenire sui comportamenti scorretti e pericolosi che rischiano di provocare incidenti, oltre a rendere oltremodo caotico il traffico urbano con una guida scorretta da parte delle categorie menzionate. Con la campagna "Il bello della motocicletta, senza il brutto dell'ospedale" il Dipartimento delle istituzioni e Strade più sicure con il coinvolgimento della Polizia cantonale - che coordina gli interventi e collabora con 14 corpi di Polizia comunale -dà avvio ad una serie di iniziative proprio per evitare il prolificarsi di atteggiamenti scorretti da parte dei centauri e scooteristi.
L'azione prende avvio la prima settimana di giugno con la diffusione di spot televisivi e con la distribuzione di opuscoli informativi da parte della Polizia cantonale e delle Polizie comunali; dalla seconda settimana di giugno proseguirà la distribuzione di pieghevoli, parallelamente inizieranno i controlli repressivi, coordinati dalla Polizia cantonale da parte delle Comunali che hanno aderito all'azione di sensibilizzazione.
Per meglio comprendere l'importanza del traffico generato dai motociclette e scooter è utile ricordare che nel Cantone Ticino il totale di tutti i generi di veicoli immatricolati a fine 2011 ammontava a 330'487 a fronte dei 323'964 dell'anno precedente (+2%); di questi 42'783 (+3% rispetto al 2010) erano motoveicoli, pari al 13%. In dieci anni (2002-2011) il numero dei motoveicoli immatricolati è cresciuto del +38%, passando da 31'008 ai già citati 43'783.