Chiusure natalizie
I servizi dell’Amministrazione cantonale rimarranno chiusi i pomeriggi del 24 e del 31 dicembre 2024.
I Piani delle Zone di Pericolo (PZP) indicano l'intensità e l'estensione di eventi legati ai pericoli naturali. Costituiscono la base fondamentale per la pianificazione territoriale a livello comunale e cantonale e per la realizzazione di opere di premunizione. Si basano sulle raccomandazioni dell'Ufficio federale dell'ambiente (ulteriori informazioni si trovano qui e presso l'UFAM).
Quasi tutti i Comuni e le sezioni del Cantone Ticino dispongono di un PZP per i pericoli legati all'acqua. Le carte di dettaglio vengono costantemente allestite e aggiornate.
La scheda di coordinamento del Piano Direttore cantonale "V5 Pericoli naturali" individua nel PZP lo strumento per la definizione delle zone di pericolo nei PR comunali.
Stabilisce inoltre che:
La Legge sui territori interessati da pericoli naturali (LTPNat) disciplina l'allestimento dei PZP e stabilisce che vengono allestiti dal Dipartimento del territorio (Art. 5).
Per ulteriori informazioni vedi anche Polizia delle acque e pianificazione del territorio.
In base all'art.13 della Legge sui territori interessati da pericoli naturali (LTPNat), l'adeguamento dei piani di utilizzazione (art. 12 cpv. 2 lett. a) è un compito dei Comuni; il Cantone è responsabile per i piani di utilizzazione cantonale.
In occasione di particolari eventi alluvionali, l’UCA e la Sezione forestale elaborano dei rapporti di evento, in cui vengono descritti i fenomeni osservati, le principali conseguenze e i danni sul territorio.
Analisi degli eventi a livello federale: Pericoli naturali presso l'UFAM.
Dati e rilievi degli eventi a livello cantonale: catasto StorMe.
La Commissione cantonale pericoli naturali (CPnat) promuove adeguate misure di prevenzione contro i pericoli naturali, un'efficiente ed efficace collaborazione e coordinazione tra i Servizi cantonali preposti e la trasmissione di informazioni omogenee e univoche verso l'esterno.
Quando il terreno non riesce più ad assorbire l'acqua delle piogge, questa defluisce sulla superficie andando in alcuni casi ad allagare aree o costruzioni con conseguenti danni. La Confederazione ha elaborato la carta del ruscellamento superficiale, che permette di individuare le zone in pericolo e pianificare misure e interventi di protezione (attenzione: si tratta di un geodato indicativo di carattere informativo, giuridicamente non vincolante e da verificare in loco).