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Rivitalizzazione torrente Mara, Val Mara (Maroggia)

Realizzazione 2021-2022

L’obiettivo di questa rivitalizzazione era di migliorare le caratteristiche ecomorfologiche del torrente in modo tale da ripristinare sia la funzionalità degli ambienti acquatici sia di quelli ripari lungo le sponde, ricreando il corridoio ecologico per la piccola fauna terrestre e acquatica tra il comparto a lago e la Val Mara. Allo stesso tempo sono stati migliorati gli aspetti paesaggistici e fruitivi a favore della popolazione.

Costi e finanziamento

Per questa tratta fluviale di ca.1,1 km la Pianificazione strategica delle rivitalizzazioni dei corsi d’acqua indicava un beneficio rilevante per la natura rispetto ai costi e risultava quindi particolarmente indicata per un intervento di rivitalizzazione. I lavori, costati ca.2,3 mio.Fr., sono stati sostenuti da contributi federali e cantonali per la rinaturazione dei corsi d’acqua ad un tasso variable del 75-85% (a seconda delle parti d'opera).

Tempistiche

Il progetto ha avuto una lunga gestazione. L’idea iniziale, lanciata dalla Federazione ticinese per l’acquicoltura e la pesca con la collaborazione della società “La Ceresiana” e la sezione dei pescatori della Val Mara e Sovaglia, quali promotori locali, e le seguenti fasi progettuali sono infatti durate una decina di anni (2011 - 2021), mentre il cantiere è durato poco meno di un anno (2021 - 2022).

Gestione del materiale e neofite

Oltre alla valorizzazione degli ambienti fluviali, in un’ottica di sostenibilità ambientale, la messa in discarica di materiale di scavo è stata limitata al materiale inquinato ai sensi della legge, mentre il restante materiale non inquinato è stato valorizzato, in parte in loco e in parte per una bonifica agricola. La legge e gli accordi programmatici con la Confederazione prevedono che i flussi di materiale siano ottimizzati e in questo caso sono state trovate soluzioni di vario tipo, cercando di ridurre al minimo l’impatto ecologico dell’opera sul territorio. Parallelamente sono stati effettuati interventi volti a contrastare le neofite invasive, in particolare il poligono del Giappone – una minaccia per la biodiversità e che può destabilizzare sponde e scarpate.

L'inaugurazione si è tenuta il 27 settembre 2022 con una festa per la popolazione e il simbolico taglio del nastro. Ulteriori immagini dell'inaugurazione si trovano sul sito del Comune di Val Mara