rizomi,chedopoesserestatiraccoltivenivanopulitie
        
        
          vendutiaRoveredooaTreggia:
        
        
          
            iradís,quéllaminda-
          
        
        
          
            vas®ndimontagnaastrepái.P∑dòpomi pelava,m
          
        
        
          
            gh’i portava föra ai Gianín. Amguadagnava bén lí,
          
        
        
          
            peròandácatái... finaraGa√iròlaastrepái, edòpom
          
        
        
          
            vegnéva n gi® cor sacch pién de tèra, magari trénta
          
        
        
          
            quarantachili
          
        
        
          (= le radici, quelleandavamo inmon-
        
        
          tagnaaprenderle.Dopo le spellavamo, e leportava-
        
        
          moaiGianini.Guadagnavamobene conquelle, però
        
        
          andareaprenderle... finoalGazzirolaa raccoglierle,
        
        
          edoposcendevamocon il saccopienodi terra,magari
        
        
          0 o 40 chili)
        
        
          24
        
        
          . Lamaggior parte degli informatori
        
        
          chesidedicavanoaquestaparticolareattività lecon-
        
        
          segnavaperòallapensioneVillaBarnabòaTreggia.
        
        
          Daquesta consuetudinenacqueancheuna filastroc-
        
        
          cachesiusavarecitareaCorticiasca:
        
        
          
            quanchesgh’a
          
        
        
          
            nagóttdafá,asavaacatáradísep∑ i sepòrtaacá,a
          
        
        
          
            sghe favíaibarbís, equanche i èbéi sécch, conunpò
          
        
        
          
            deprecaüzzión, i smétt ind’unsachétt e i spòrtaara
          
        
        
          
            pensión.Arapensióngh’èláunometínsgará,chealse
          
        
        
          
            ciama Trapaná
          
        
        
          ,
        
        
          
            ch’al va iénte e p∑ al végn fòra, al
          
        
        
          
            ciapael centanè,al tedisquancech’ai è, eal tepicalí
          
        
        
          
            idanè
          
        
        
          (=quandononsihanienteda fare, si vaa rac-
        
        
          cogliere leradiciepoisiportanoacasa,glisi tagliano
        
        
          via leradichette,equandosonobensecche,conunpo’
        
        
          di precauzione, simettono inun sacchettoe si porta-
        
        
          no alla pensione. Alla pensione c’è un omino un po’
        
        
          malconcio, chesi chiama
        
        
          
            Trapaná
          
        
        
          , cheentraedesce,
        
        
          prende la stadera, ti dice quante sono, e timette lì i
        
        
          soldi)
        
        
          25
        
        
          .
        
        
          Pressoché in quegli stessi anni le donne dell’alta
        
        
          Capriasca svolgevano stagionalmente un altro tipo
        
        
          di lavoro; aquei tempi ilmonteBar iniziavaadiven-
        
        
          tare meta invernale dei primi sciatori, soprattutto
        
        
          24
        
        
          Reg. 4. 0. –
        
        
          
            Gianín
          
        
        
          : n.pr. ‘Gianini’.Famigliaoriginariadi
        
        
          Cort., stabilitasi a inizioNovecentoaRov. –
        
        
          
            Ga√iròla
          
        
        
          : n.l.,
        
        
          montagna delle prealpi luganesi. La cima si eleva a 2 6
        
        
          m.s.m.
        
        
          25
        
        
          ElenaGiovannini-Petralli, reg. . 6. –
        
        
          
            barbís
          
        
        
          : s.m.pl. lett.
        
        
          ‘baffi’; in questo caso si intendono le radici minori, quelle
        
        
          cioèattaccate lateralmenteal rizoma cheè inveceutilizza-
        
        
          to per le sue qualità curative (cfr. VSI 2. 58- 59). –
        
        
          
            pen-
          
        
        
          
            sión
          
        
        
          : s.f. ‘pensione’. ¬ la pensione vegetariana Villa Bar-
        
        
          nabòdiTreggia.–
        
        
          
            sgará
          
        
        
          :agg. ‘zoppo, claudicante’. Ineffetti
        
        
          il proprietario della pensione era zoppo. –
        
        
          
            Trapaná
          
        
        
          :
        
        
          soprannome che gli abitanti dell’alta valle affibbiarono a
        
        
          Rodolfo Huber, gestore della pensione Villa Barnabò dal
        
        
          940al 950circa(comunicazione telefonicadiA.Oliboni).
        
        
          –
        
        
          
            centanè
          
        
        
          : s.m. ‘stadera senzapiatto’ (VSI 5.28 0-28 s.v.
        
        
          
            centenée
          
        
        
          ).
        
        
          259
        
        
          CrinaledelmonteBar, 9 4- 9 6:
        
        
          donneche trasportanonei
        
        
          
            cargansce
          
        
        
          materassi, travi,unpaioloealtro
        
        
          materialeverso il rifugiodelmonte
        
        
          Bar.
        
        
          05