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Il test dell'HIV

In seguito al contagio con il virus HIV, nel corpo della persona infettata si moltiplicano sia i virus HIV, sia gli anticorpi anti-HIV, che l'organismo sviluppa per difendersi dal virus. Se non si trovano né parti del virus, né anticorpi, il risultato del test è «negativo»: non vi è stato contagio con il virus HIV. Se invece si individuano o parti del virus o anticorpi, il test dà un esito «positivo»: vi è una infezione da virus HIV.

È importante, se si decide di fare il test HIV, chiedere un colloquio di chiarimento prima del prelievo, per verificare le proprie conoscenze e ottenere risposta ad eventuali domande. Il colloquio è consigliato anche al momento della consegna del risultato.

Il test può essere fatto in maniera anonima.

L’unico modo per determinare se si è entrati in contatto con il virus, è fare un esame del sangue (“test HIV”) dal proprio medico o in un centro di consulenza, anche in forma anonima. Il test ricerca gli anticorpi che il nostro organismo produce contro il virus a seguito del contagio.

Per avere un risultato valido, devono passare almeno 6 settimane dall’ultima situazione a rischio.

Ciononostante, è possibile e raccomandato effettuare un test in tempi più rapidi in caso di comportamento a rischio. Se risulta negativo è importante ripeterlo per avere una conferma definitiva.

Se si decide di fare il test HIV, è importante chiedere un colloquio di chiarimento prima del prelievo, per verificare le proprie conoscenze e ottenere risposta ad eventuali domande. Il colloquio è consigliato anche al momento della consegna del risultato.

  • Dopo un rapporto sessuale vaginale e/o anale senza l'uso del preservativo o quando il preservativo si rompe, si sfila o viene usato in modo scorretto
  • Se c'è stato scambio di siringhe e aghi usati durante il consumo di droghe per via endovenosa
  • Se in un rapporto di coppia stabile e reciprocamente fedele si desidera non utilizzare più il preservativo
  • Se la persona ha dei sintomi che potrebbero indicare un'infezione acuta in seguito ad un rapporto non protetto (ad esempio febbre con linfonodi ingranditi, eruzione cutanea, eccetera) o una complicazione dell'HIV (mughetto in bocca, fuoco di S. Antonio esteso, macchie violacee sulla pelle o sulle mucose, eccetera).

I test utilizzati oggi in Svizzera permettono la ricerca combinata del virus HIV e degli anticorpi presenti nel sangue. Vengono chiamati "test combinati". Per avere un risultato valido, devono passare almeno 6 settimane dall’ultima situazione a rischio.

Test rapidi
Alcuni centri effettuano il test HIV rapido che fornisce un risultato entro 30 minuti. Se il test è positivo sarà necessaria una conferma tramite un test di laboratorio per il quale occorre attendere circa tre giorni. Anche per i test rapidi è necessario aspettare 6 settimane dal rapporto a rischio per avere un risultato sicuro.

Autotest
Dal 2018 è possibile acquistare in farmacia un test da eseguire a casa (chiamato anche autotest). Per avere un risultato valido devono essere trascorsi almeno 3 mesi dalla situazione a rischio di contagio. In caso di test reattivo (“positivo”), deve essere effettuata una conferma con un esame di laboratorio. Ulteriori informazioni sull'autotest.

Dopo il contagio, il virus HIV si introduce all'interno delle cellule del sistema immunitario dove si riproduce e le danneggia. In questo modo con il tempo il sistema immunitario si indebolisce fino a quando l'organismo non riesce più a difendersi da malattie anche banali causate da altri virus, batteri e funghi. Quando l’infezione è particolarmente avanzata si parla di AIDS. Una volta confermata l’infezione da HIV è possibile assumere una terapia farmacologica che tiene il virus sotto controllo. Oggi l'infezione è curabile ma non guaribile. 

as.infogiovani@ti.ch

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