Scegliere i cibi con piacere

I sensi più stimolati dal cibo sono il gusto, l'olfatto e la vista.
La scelta dei cibi è quindi influenzata da questi sensi, ma anche dalle abitudini alimentari, soprattutto quelle acquisite nell'infanzia, e dalla pubblicità. È importante scegliere i cibi tenendo conto di ciò che piace, sapendo che il modo di provare piacere cambia nel tempo ed è influenzato dallo stile di vita.

Mangiare con piacere vuol anche dire:

1. prendersi il tempo necessario e mangiare con calma, gustando il cibo, i sapori e i profumi
2. concedersi anche il piacere della vista con cibi ben presentati
3. scegliere ambienti e compagnie piacevoli.

Scegliere i cibi più adatti alle necessità

1. Nessun alimento, preso singolarmente, può soddisfare tutte le esigenze del corpo.
2. Sull'arco della giornata il corpo dovrebbe ricevere una quantità adeguata di tutte le componenti nutritive  essenziali (acqua, vitamine, sali minerali, carboidrati, proteine, grassi).

Lo stile di vita alimentare attualmente dominante nella nostra cultura non tiene conto di una corretta ripartizione dei pasti durante la giornata.

Durante la giornata bisognerebbe consumare tre pasti principali (colazione - pranzo - cena) ed eventualmente, uno o due spuntini.

Può succedere, invece, che durante la settimana si mangi quando capita, in fretta per non perdere tempo, si rinunci alla colazione o ci si limiti a diversi spuntini. Poi, durante il fine settimana, si concentrano pasti spesso troppo abbondanti. Tutto questo danneggia la capacità del corpo di metabolizzare al meglio i cibi ingeriti e può portare una perdita del riconoscimento dei segni di fame e sazietà.

Il consumo energetico di ogni essere vivente è legato sia al suo metabolismo (che permette il funzionamento degli organi interni e il mantenimento della temperatura corporea), sia all'attività fisica svolta (a dipendenza del tipo e dell'intensità).

Il metabolismo non è uguale per tutti, ma è influenzato da diversi fattori tra cui:

• l'età: nel periodo della crescita il dispendio energetico è maggiore. Per le ragazze i bisogni energetici e nutritivi raggiungono la punta massima tra i 13 e i 16 anni, mentre per i ragazzi i bisogni nutritivi ed energetici crescono progressivamente raggiungendo il massimo tra i 17 e i 18 anni.
• la massa corporea: una persona alta e robusta consuma più energia di una persona piccola e magra, le persone muscolose consumano più energia.

L'alimentazione equilibrata è quella che permette di coprire tutti i bisogni: in energia e in sostanze nutritive (proteine, carboidrati, grassi, vitamine, sali minerali).

Per rispettare i bisogni energetici bisogna imparare a dare regolarmente al corpo le sostanze nutritive di cui ha bisogno, evitando pasti troppo abbondanti o pasti scarsi e mangiando in modo variato.