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Pianificazione deflussi discontinui

Risanamento dei deflussi discontinui

I deflussi discontinui sono le oscillazioni più o meno regolari e importanti della portata nei corsi d'acqua causate dall'esercizio a intermittenza delle centrali idroelettriche. Infatti, per produrre energia elettrica durante le ore con forte richiesta l'acqua viene turbinata, producendo un'ondata di piena artificiale mentre durante il resto del tempo la portata scende a un minimo. Queste variazioni disturbano in modo importante gli ecosistemi, i quali convivono male con questa dinamica artificiale "estrema".

Le modifiche della legge federale introdotte nel 2009 e nel 2011 (in particolare la Legge sulla protezione delle acque e relativa Ordinanza) mirano a ridurre le ripercussioni negative causate dallo sfruttamento idroelettrico delle acque. A questo scopo i Cantoni hanno elaborato una pianificazione per definire gli impianti che generano deflussi discontinui e definire le priorità di intervento.

Stato dei lavori e rapporto finale

La Pianificazione cantonale legata al risanamento dei deflussi discontinui si è conclusa nel 2014 con la pubblicazione dello specifico rapporto cantonale (vedi più in basso). Il procedimento che ha permesso di identificare le centrali in grado di arrecare un pregiudizio sensibile alle biocenosi acquatiche e ai loro biotopi è stato sviluppato dall'Ufficio federale dell'ambiente (vedi specifico Modulo di aiuto all'esecuzione UFAM). Gli artt. 41e, 41f e 41g dell'OPAc (RS 814.201) regolano il risanamento dei deflussi discontinui.

Attualmente è in corso il risanamento dei 7 impianti idroelettrici che causano pregiudizio sensibile alla natura (su un totale di 45 presenti in Ticino). Per 2 impianti sono necessari ulteriori chiarimenti mentre gli altri impianti non sono stati valutati in quanto non generano deflussi discontinui oppure sono stati valutati ma il loro pregiudizio non è da considerare sensibile.