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«Giornata del plurilinguismo» in Parlamento e nell’Amministrazione federale
Nel corso della giornata – che aveva come obiettivo di invertire il «peso delle lingue» nella Berna federale – numerosi parlamentari e collaboratori dell’Amministrazione federale si sono espressi in una lingua nazionale diversa dalla propria.
27 settembre 2019 - Berna
La giornata è stata l’occasione per le deputate e i deputati federali e le collaboratrici e i collaboratori della Confederazione di fare un ulteriore passo in favore del plurilinguismo. Lo scopo della «Giornata del plurilinguismo» era infatti di incoraggiare lo scambio e la comprensione fra le diverse comunità linguistiche e di promuovere la ricchezza delle lingue nazionali svizzere.
A Palazzo federale diversi membri del Parlamento hanno effettuato parte dei loro interventi in una lingua diversa dalla propria lingua madre. I germanofoni si sono così espressi in una lingua latina e i rappresentanti della Svizzera latina in tedesco o in un’altra lingua minoritaria.
Per quanto riguarda l’Amministrazione federale, oltre a invitare le collaboratrici e i collaboratori a esprimersi in una lingua nazionale diversa dalla propria, in seno alle diverse unità amministrative sono state organizzate numerose attività culturali. È stata inoltre l’occasione per ringraziare le collaboratrici ed i collaboratori appartenenti a una minoranza linguistica, che lavorano tutto il resto dell’anno in un ambiente prevalentemente germanofono.
In seno alle Camere federali, i tre intergruppi parlamentari «Plurilinguismo CH», «ITALIANITÀ» e «Lingua e cultura rumantscha» hanno sostenuto questa iniziativa proposta da Helvetia Latina e i Presidenti dei rispettivi intergruppi si sono felicitati per l’impegno dimostrato dai loro colleghi:
«Je suis heureux que nous ayons pu vivre cette Journée du plurilinguisme. Je souhaite que son état d’esprit s’implante de plus en plus dans l’Administration fédérale et auprès des autorités»
Laurent Wehrli, Presidente Helvetia Latina e Consigliere nazionale
«Im Ständerat haben zahlreiche ParlamentarierInnen ihre Voten - zumindest die Einleitung, in einer anderen Landessprache als ihrer Muttersprache gehalten. Mir wurde die Möglichkeit geboten, als Vizepräsident einen Teil der Sitzung in drei Landessprachen zu leiten. Dieser Tag war ein voller Erfolg.»
Hans Stöckli, Presidente intergruppo «Plurilinguismo CH» e Vicepresidente del Consiglio degli Stati
«Finalmente! Anche se per un solo giorno, i nostri colleghi parlamentari hanno potuto sperimentare in diretta cosa vuol dire esprimersi in una lingua nazionale che non è la propria. Alcuni hanno dimostrato più coraggio, altri meno, ma credo che tutti si siano resi conto – attraverso questa giornata particolare – quale importanza abbia per la coesione nazionale l’espressione orale e scritta nelle diverse lingue nazionali»
Roberta Pantani, Co-presidente intergruppo parlamentare «ITALIANITÀ» e Consigliera nazionale
«Bella e arricchente questa occasione particolare di vivere la ricchezza linguistica del nostro Paese!»
Silva Semadeni, Co-presidente intergruppo parlamentare «ITALIANITÀ» e Consigliera nazionale
«Igl emprem Di dil plurilinguissem ha mussau tgei gronda resursa che nos lungatgs ein per la Svizra. L'entschatta ei dada. Cun la presenza dil romontsch astgein nus perencunter buc esser cuntents. Ei dat aunc bia lavur da perschuasiun e sensibilisaziun. Ei drova pia ina cuntinuaziun»
Martin Candinas, Presidente intergruppo parlamentare «Lingua e cultura rumantscha» e Consigliere nazionale
Il bilancio di questa prima «Giornata del plurilinguismo» è dunque positivo e gli intergruppi parlamentari così come Helvetia Latina si augurano che l’esperienza possa essere replicata nel 2020. Un modo per continuare a rievocare anche a livello federale la «Giornata del bilinguismo» – celebrata in numerosi Cantoni svizzeri – e la «Giornata europea delle lingue», ideata dal Consiglio d’Europa nel 2001.
Tavola rotonda «Plurilinguismo e giornalismo a Palazzo federale»
In vista di questa importante giornata, l'intergruppo «ITALIANITÀ» e le altre associazioni coinvolte hanno inoltre organizzato una tavola rotonda che si è svolta il 10 settembre 2019 a Palazzo federale sul tema «Plurilinguismo e giornalismo a Palazzo federale», con la partecipazione di quattro corrispondenti da Berna in rappresentanza delle regioni linguistiche del nostro Paese.
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