Chiusure natalizie
I servizi dell’Amministrazione cantonale rimarranno chiusi i pomeriggi del 24 e del 31 dicembre 2024.
Con un evento pubblico a Berna l’intergruppo parlamentare ITALIANITÀ ha festeggiato i 100 anni della Pro Grigioni Italiano (1918) e della Lia Rumantscha (1919), cogliendo l’occasione per una riflessione sulle prospettive delle minoranze linguistiche in Svizzera alla presenza di Isabelle Chassot, Direttrice dell’Ufficio federale della cultura.
Le Consigliere nazionali e Copresidenti dell'intergruppo ITALIANITÀ, Roberta Pantani e Silva Semadeni, hanno introdotto la serata ricordando, fra gli altri, l'importanza di momenti volti a promuovere il plurilinguismo elvetico. È intervenuta anche la Presidente del Consiglio nazionale Marina Carobbio Guscetti, che per il suo anno presidenziale ha scelto di tenere le sedute parlamentari interamente il lingua italiana, cogliendo l’occasione per evidenziare al folto pubblico presente in sala come la varietà linguistica rappresenti un patrimonio da coltivare e sviluppare.
Con la sua relazione sul tema “Quale futuro per il romancio e l’italiano in Svizzera? Sfide per oggi e domani”, la Direttrice dell'Ufficio federale della Cultura Isabelle Chassot ha illustrato le difficoltà con le quali devono confrontarsi oggi l'italiano e il romancio e le misure che la Confederazione intende implementare nei prossimi anni per far fronte a queste importanti sfide. Isabelle Chassot ha sottolineato come le preoccupazioni maggiori per l'italiano concernono in particolar modo l'insegnamento scolastico oltralpe e l'utilizzo della lingua presso l'Amministrazione federale e l'Amministrazione cantonale grigionese. Il futuro del romancio è invece più direttamente minacciato, anche in ragione del crescente bilinguismo degli abitanti delle regioni romanciofone e delle questioni legate all’offerta del panorama mediatico in lingua romancia.
Con uno sguardo al futuro delle rispettive associazioni, i Presidenti della Pro Grigioni Italiano Franco Milani e della Lia Rumantscha Johannes Flury hanno rivolto ai presenti un accorato appello a impegnarsi costantemente nella difesa delle proprie lingue.