Primi passi tra Mediazione e Restaurazione

L'Atto di Mediazione del 1803 riunisce territori gelosissimi delle loro autonomie, che non si riconoscono in una patria comune. Ai governanti tocca superare la separazione delle coscienze attraverso una paziente opera di promozione degli interessi comuni, a cominciare dalla promulgazione di buone leggi valide per tutti.

L'uomo forte del paese nei primi trent'anni della sua storia è Giovan Battista Quadri, che improntò tutta la sua azione politica all'insegna di un energico statalismo tendente a superare l'immobilismo dell'antico regime, facendosi propulsore dello sviluppo economico e sociale del paese. Autoritario nella gestione del potere e chiuso alle istanze che venivano da una società civile aperta alle ragioni del riformismo democratico, durante il suo governo autocratico furono promossi i primi moderni codici penali e civili sull'esempio della legislazione napoleonica, e soprattutto si avviò la costruzione di un'efficiente rete stradale, che per la prima volta avvicinava la periferia ai centri, rendendo tra loro meno estranei gli abitanti del piano e quelli della montagna.