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I simboli del nuovo Stato

Fatto il Cantone, nel 1803, bisognava fare i ticinesi. Ai governanti non sfuggiva come il processo di unificazione delle coscienze dei cittadini si presentasse irto di difficoltà. L'unità della famiglia ticinese passava anche attraverso simboli comuni riconoscibili. Tra le prime disposizioni di legge figura il decreto sul sigillo cantonale, rappresentato da un ovale tagliato verticalmente in due parti, con il colore rosso a destra e l'azzurro a sinistra. Anche le autorità pubbliche dovevano contraddistinguersi con un segno esteriore, vestendo con un particolare costume durante l'esercizio delle loro funzioni: nel 1803 e 1815 viene dunque definito nei particolari l'abito dei consiglieri di Stato, dei landamani, del segretario di Stato, degli impiegati della cancelleria, dei giudici dei tribunali, dei commissari governativi e naturalmente dei membri del Gran Consiglio.

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