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LIBERVIE

L’UAPCD in collaborazione con l’Università del Piemonte orientale Amedeo Avogadro, con il Distretto dei Laghi, con la Provincia Verbano – Cusio – Ossola e con l’Unione del Lago Maggiore cura il progetto intitolato “LIBERVIE - LIBERtà di muoversi: VIE Culturali e Letterarie Transfrontaliere Accessibili e Inclusive” nell’ambito del programma di collaborazione transfrontaliera (Interreg VI – A) Italia – Svizzera 2021/2027. 

LIBERVIE mira a rafforzare la fruizione del patrimonio materiale e immateriale del territorio del Distretto Turistico dei Laghi Monti e Valli dell’Ossola e del Cantone Ticino, rendendolo accessibile e inclusivo. Il centro d’interesse è l’inclusione sociale combinata all’attrattività turistica e al patrimonio letterario e culturale disponibile.

Si possono identificare tre assi tematici degli interventi previsti nel contesto del progetto: sviluppo di nuovi itinerari turistici transfrontalieri, realizzazione di interventi infrastrutturali e riqualificazione per l’accessibilità. Queste tre attività generali saranno basate sull’assunto strategico del “Design for All” e sull’approccio centrato sull’uomo. 

L’obiettivo prioritario di rafforzare la fruizione del patrimonio materiale e immateriale sarà raggiunto tramite azioni di informazioni e sensibilizzazione transfrontaliere rivolte al mondo scolastico, attività di formazione e promozione attraverso l’utilizzazione di strumenti differenti quali webinar, educational tour, eventi ad alta accessibilità e pubbliredazionale e mediante l’uso di nuove tecnologie. 

Dal punto di vista letterario, le comunità transfrontaliere elaboreranno una piattaforma digitale letteraria insubrica che permetterà di mappare le incidenze letterarie in maniera più completa in modo da creare uno strumento di conoscenza minuzioso e stimolare relazioni culturali e turistiche transfrontaliere. 

Per quanto riguarda per contro il concetto di accessibilità degli itinerari culturali e museali, LIBERVIE si appoggerà a dei consulenti specialistici che valuteranno l’idoneità dei luoghi sul territorio italiano e su quello svizzero. Questo censimento permetterà un arricchimento e un ampliamento, tramite la creazione di nuovi itinerari e relativi spazi museali accessibili, della “Guida ai percorsi accessibili for all”. Si procederà inoltre con l’individuazione e la progettazione congiunta di itinerari turistici accessibili dalla valenza transfrontaliera che, svolgendosi su territori attigui e tra loro connessi, quello italiano e quello elvetico, sostengono e favoriscono la messa in rete di strutture e luoghi della cultura.

Tra le organizzazioni associate al capofila svizzero si trovano l’Ente Regionale per lo Sviluppo del Locarnese e Vallemaggia e l’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli; il supporto scientifico sarà affidato alla SUPSI.