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Esclusione nelle scuole per malattie infettive

Un bambino ammalato deve poter beneficiare di cure in un ambiente adeguato che favorisca la sua guarigione. È importante che un allievo con febbre, diarrea, vomito, stato generale ridotto o altri segni che indicano una malattia acuta, non frequenti temporaneamente la scuola fino a guarigione. Oltre a permettere al bambino di riprendersi seguendo i suoi ritmi si evita così di contagiare altri bambini e si permette un buon funzionamento della classe.

Un piccolo numero di malattie trasmissibili richiede l'esclusione obbligatoria dall'istituzione scolastica, perché potrebbero avere un impatto considerevole sulla salute dell'intera comunità. Queste malattie esigono l'esclusione, ossia il divieto imposto dall'autorità sanitaria a frequentare temporaneamente una comunità. Ciò serve per proteggere l’intera popolazione da una malattia ritenuta particolarmente pericolosa. L'esclusione può essere attuata indipendentemente dallo stato di salute della persona e si applica ad adulti e bambini.

Nel Cantone Ticino, per l’esclusione dalla scuola fa stato la Direttiva concernente l’esclusione dall’ambito scolare, prescolare e dalle colonie in caso di malattie trasmissibili del 15 novembre 2022.

Nella vita comunitaria la trasmissione di malattie è più frequente, ci sono però misure d’igiene semplici ed efficaci che possono contribuire a limitarne la diffusione.

Misure di igiene generali per proteggersi da influenza e altre malattie trasmissibili

Lavare regolarmente e scrupolosamente  le mani con acqua e sapone. Per esempio quando rientrate a casa, dopo esservi soffiati il naso, aver starnutito o tossito nonché prima di preparare un pasto e di mangiare e dopo essere stati in bagno.

Usare possibilmente fazzoletti di carta. Dopo l’uso, eliminare il fazzoletto di carta gettandolo in un cestino dei rifiuti e subito dopo lavarsi le mani accuratamente con acqua e sapone.

Tossire e starnutire nella piega del gomito se non si hanno a disposizione fazzoletti di carta. Ciò è più igienico rispetto al gesto di coprirsi la bocca/il naso con le mani. Insegnare ai bambini a fare altrettanto. Se invece si usano le mani, lavarle subito accuratamente con acqua e sapone.

Evitare il contatto fisico a meno di un metro e mezzo con persone ammalate (nessun abbraccio, bacio, stretta di mano). Evitare lo scambio di effetti personali.

In caso di sintomi è meglio rimanere a casa in modo da evitare di trasmettere la malattia ad altri. Il rientro a scuola può avvenire dopo 24 ore dalla scomparsa dei sintomi senza ausilio di farmaci e quando lo stato generale del bambino è ristabilito.