La scuola che verrà - Proposte per una riforma tra continuità e innovazione - page 39

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questi ultimi; accade infatti che i docenti, per non impedire all’allievo l’accesso ad una scuola
successiva, siano particolarmente generosi nell’attribuzione delle note.Questo genera tassi di
insuccesso inprima liceo relativamente elevati, chepotrebbero anche essere correlati a ecces-
sivi arrotondamenti nell’attribuzione delle note finali alla scuolamedia.Occorre poi ricordare
che attualmente la scuolamedia definisce i criteri di accesso alle scuolemedie superiori, trala-
sciando invece di fornire indicazioni sulle altre formazioni.
Per le ragioni appena elencate è necessario che la transizione sia debitamentepreparata lungo
tutta la scolarità e che la scuola dell’obbligo renda espliciti, attraverso la valutazione e gli indi-
rizzi di orientamento, i suggerimenti di scolarizzazione postobbligatoria che è possibile fornire
sulla base dell’osservazione dell’allievo tenendo conto di elementi quali ad esempio:
- la valutazione espressa sia in forma verbale (rapporti scolastici intermedi, valutazioni
per l’apprendimento raccolte nel corso degli anni) sia attraverso le note assegnate nei
momenti canonici di valutazione sommativa;
- i criteri relativi tanto alle competenze disciplinari quanto alle competenze trasversali;
- i quadri descrittivi dell’allievo elaborati nel corso del tempo tenendo conto tra le altre
cose anche delle osservazioni registrate nella cartella dell’allievo;
- l’orientamento sviluppato con il docente di classe che ha seguito l’allievo negli ultimi due
anni di scuolamedia e con l’orientatore dell’istituto scolastico.
Nel modello presentato l’allievo può dunque dirigersi verso il percorso più adatto alle sue
attitudini e la figura del docente di classe si rivela cruciale nell’accompagnarlo nel processo di
orientamento.
In questo senso è necessario un lavoro approfondito a livello individuale che tocchi sia l’infor-
mazione (distribuzionedimateriale, contatti con l’orientatore) sia lo scambio (colloqui regolari
con l’allievo e definizione di una progettazione) sia un supporto concreto nell’avvicinamento
al mondo del lavoro (ad esempio attraverso la collaborazione con l’orientatore nell’organiz-
zazione di stage).
In questo senso si ricorda come uno dei contesti di formazione generale contemplato nel
nuovo
Piano di studio della scuola dell’obbligo ticinese
faccia riferimento alle ‘scelte e progetti
personali’,e come l’orientamento scolasticoeprofessionale sia l’oggettoprioritariodi riflessio-
ne soprattuttodurante gli ultimi anni della scuolamedia.Una possibilità per facilitare il docente
in questo compito potrebbe essere la compilazione di una scheda personale per ogni allievo
dove annotare i desideri professionali/formativi e che viene aggiornata regolarmente.Si ricorda
che al docente di classe sarà assegnata un’ora di riduzione del tempo di insegnamento sup-
plementare che gli permetterà di rispondere inmaniera più approfondita a questo compito.
Raccomandazioni sui criteri di accesso
La proposta di consentire un accesso incondizionato alle formazioni postobbligatorie è stata la
più controversa nell’ambito della prima ampia consultazione interna. Ripetutamente è stato in
effetti manifestato il timore che una garanzia di accesso automatico a qualsiasi formazione del
Secondario II potesse incidere negativamente sulla motivazione degli allievi e sui loro risultati
scolastici, e che potesse privare la scuola di strumenti con i quali influenzare le scelte legate al
futuro formativo degli allievi.
Sulla base dei riscontri raccolti si è dunque deciso di riorientare la proposta, mantenendone
tuttavia il principio. In collaborazione con i responsabili dei diversi ordini scolastici successivi
alla scuolamedia saranno formulate, per i diversi orientamenti formativi, delle indicazioni sulle
caratteristiche individuali e di riuscita scolastica che possono favorire buone probabilità di
successo.Queste raccomandazioni saranno esplicitate per ogni scuola e costituiranno la base
per orientare al meglio gli allievi alla fine della scuola obbligatoria: si ritiene in effetti che una
raccomandazionebasata suunprofilo articolatoeprecisopossa esseremoltopiù convincente
di una semplice media aritmetica, anche se prescrittiva. La scelta e l’iscrizione degli allievi ai
diversi curricoli restano invece libere e di responsabilità dell’allievo e della sua famiglia.
Le raccomandazioni indicherannoper le formazioni successivequali sono le condizioniminime
II
.D.1
Il docentedi classe
accompagna l’allievonel
percorsodi orientamento
attraverso l’informazione,
lo scambio e il supporto
concretonell’avvicinamento
almondodel lavoro.
L’iscrizioneai curricoli
postobbligatori è libera edi
responsabilitàdell’allievo
edella sua famiglia.
In collaborazione con
i responsabili degli ordini
scolastici successivi alla
scuolamedia formulazione,
per i diversi orientamenti
formativi, delle indicazioni
relativealle caratteristiche
individuali eai fattori che
possono favorireuna
buonaprobabilità
di riuscitadell’allievo.
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