La scuola che verrà - Proposte per una riforma tra continuità e innovazione - page 33

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La valutazione degli apprendimenti è un momento fondamentale nella vita scolastica. Essa è
centrale sia per gli allievi - siccome la sua dimensione certificativa ne determina il futuro sco-
lastico, professionale e di vita - sia per i docenti, per i quali il momento valutativo è carico di
responsabilità,ma anche di tensioni e incognite. Proprio per la centralità della tematica e per
le rappresentazioni che quest’ultima veicola si tratta di un argomento sul quale le riflessioni
sono costantemente aperte.Anche nella
Scuola che verrà
la valutazione è uno dei temi prin-
cipali e nei prossimi capitoli si cercherà di approfondirne le sfumature, descrivendo quanto
attualmente èprevistonella realtà scolastica ticinese eproponendounmodello che si adatti al
meglio allenovità presentatedalla riforma, all’internodella quale la differenziazionepedagogica
e la personalizzazione diventano i cardini portanti. Anche l’insegnamento per competenze
promosso dal nuovo
Piano di studio della scuola dell’obbligo ticinese
, oltre a ripensare il signifi-
cato dell’apprendimento, invita a riflettere sulle pratiche valutative riposizionandole ‘al servizio
dell’apprendimento’.
Lemodalitàdi valutazione
La valutazione in ambito scolastico può essere praticatamediante approcci diagnostici, forma-
tivi e sommativi.
L’approccio
diagnostico
ha come scopo la raccolta di informazioni sul livello ‘di entrata’
posseduto dall’allievo all’inizio di un cicloo di un anno scolastico. Le informazioni raccolte per-
mettono al docente di chiarire la situazione di partenza di ognuno dei propri allievi, inmodo
da poter implementare efficacemente pratiche di differenziazione pedagogica.
La valutazione
formativa
(o ‘valutazione per l’apprendimento’ secondo la terminologia in-
trodotta dal
Piano di studio della scuola dell’obbligo ticinese
) ha lo scopo di fornire un riscontro
all’allievo e al docente, finalizzato al miglioramentodella prestazione di entrambi. La valutazione
formativa consiste nell’osservazione continua dell’evoluzione dell’allievo e dei suoi apprendi-
menti.Osservando il lavoro svolto in classe, leesercitazioni e altre attività produttive,èpossibile
monitorare l’evoluzionedegli allievi eprogettaredelle attivitàdi rimediazionedelledifficoltàodi
espansionedegli apprendimenti.La valutazione formativapermettedi renderepiùefficaci i pro-
cessi di apprendimento che risultano adattati alle esigenze individuali.Allo stesso tempo, questa
modalità di valutazione consente al docente di regolare i propri processi di insegnamento in
base ai bisogni dell’allievo, rispettivamente ai suoi punti forti e ai suoi punti deboli.
La valutazione
sommativa
è invece unamodalità che descrive il grado di padronanza di un
determinato contenuto da parte dell’allievo. La valutazione sommativa avviene solitamente al
terminedi undatoprocesso (un ciclodi lezioni,unmodulo,ecc.) e alla finedell’anno scolastico,
quando il docente è chiamato a formalizzare attraverso le note un ‘resoconto’ degli apprendi-
menti dell’allievo.
La Scuola che verrà
non intende abolire il sistema di valutazione attualmente in uso. Piuttosto,
il progetto di riforma mira a completarlo in modo da renderlo più aderente alle finalità di
una scuola che vuole portare il più alto numero possibile di allievi a gradi di apprendimento
elevati conformemente ai principi del concordato HarmoS. Si è quindi cercato di perfezio-
nare il sistema attuale di valutazione fortemente condizionato dalle note, integrando alla
valutazione espressa in forma numerica una valutazione complessiva che possa descrivere
in modo più esplicito il raggiungimento da parte dell’allievo di competenze disciplinari, tra-
sversali e personali.
L’intento è di rafforzare il valore descrittivo della valutazione nel corso di tutta la scolarità. Se
una valutazione basata sulle note indica numericamente in quale misura l’allievo soddisfa le
esigenze scolastiche, è oggi necessario rendere più esplicito sia per l’allievo che sta imparando
sia per i genitori, il gradodi acquisizione delle diverse competenze. Si tratta pertantodi preve-
dere regolarmente dei momenti di descrizione verbale dell’allievo e del suo procedere negli
II
.A
Integrazionealla valutazione
espressa in formanumerica
di una valutazione comples-
siva chedescrive inmodo
più esplicito le competenze
disciplinari epersonali
raggiuntedall’allievo.
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