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FAQ - Principali domande e risposte

Diagnosi precoce del tumore colorettale

Il tumore colorettale generalmente si sviluppa lentamente e i sintomi si manifestano a malattia avanzata (vedi che cos'è il tumore colorettale?). Esistono esami di diagnosi precoce (o di screening) quali per esempio la colonscopia o il test per la ricerca di sangue occculto nelle feci che, se eseguiti regolarmente, permettono di identificare i precursori del tumore (es. adenomi) o il tumore stesso prima che si manifestino i sintomi. Questi esami possono essere eseguiti sia individualmente sia nell’ambito di un programma di screening colorettale organizzato (Swiss cancer screening: Programmi di screening del cancro in Svizzera)

In Canton Ticino il Programma cantonale di screening colorettale offre alle persone tra i 50 e i 69 anni il test FIT ogni due anni, seguito in caso di risultato positivo da una colonscopia di approfondimento.

Quanto prima è individuato un precursore del tumore colorettale o il tumore stesso, tanto più aumentano le possibilità di guarigione. Infatti, se diagnosticato in uno stadio precoce, il tumore colorettale è curabile nella maggior parte dei casi. Grazie alla diagnosi precoce, le terapie sono meno invasive, più efficaci, con limitati effetti collaterali e le possibilità di guarigione sono elevate. 

È scientificamente dimostrato che l’esecuzione regolare degli esami di diagnosi precoce del tumore colorettale permette di ridurre di circa la metà il numero di decessi causati dal tumore colorettale: più concretamente, la mortalità si riduce da 2 decessi su 100 persone che non eseguono regolarmente esami di screening (2%) a 1 decesso su 100 persone che eseguono regolarmente esami di screening (1%). 

È vero che le buone abitudini di vita riducono il rischio di sviluppare un tumore. In particolare è raccomandato di non fumare, limitare il più possibile il consumo di alcool, essere fisicamente attivi, controllare il peso, mangiare spesso frutta e verdura. Tuttavia, una parte del rischio di insorgenza di un tumore è legata all'invecchiamento e a fattori di rischio familiari/ereditari, e molte delle cause non sono ancora note.
Si raccomanda pertanto di sottoporsi regolarmente a esami di diagnosi precoce o screening del tumore, al fine di poterlo diagnosticare e trattare precocemente. 

Partecipare al Programma cantonale di screening colorettale

Se ha un'età compresa fra i 50 e i 69 anni ed è residente in Ticino, può partecipare al Programma cantonale di screening colorettale. Contatti direttamente il Centro programma screening Ticino allo 091 816 25 01 o tramite email screening.colorettale(at)ti.ch che le invierà la lettera d’invito e la relativa documentazione.

Se soffre di sintomi intestinali insoliti quali, per esempio, dolori addominali, presenza di sangue nelle feci, cambiamento delle abitudini di defecazione, è raccomandato consultare tempestivamente il suo Medico di famiglia che deciderà quale esame è opportuno eseguire.

Il Programma cantonale di screening colorettale è rivolto alle donne e gli uomini in età compresa tra i 50 e i 69 anni residenti in Canton Ticino.

Nonostante le evidenze scientifiche a favore dell'efficacia dello screening colorettale anche nella popolazione tra i 70 e i 75 anni siano chiare, in Svizzera, al momento, gli esami di diagnosi precoce del tumore colorettale non sono riconosciuti dall'Assicurazione malattia obbligatoria (LAMal). Per ulteriori informazioni relative allo screening colorettale sopra i 70 anni d'età la invitiamo a contattare il suo Medico di famiglia.

Se un suo parente di primo grado (figlio/a, madre, padre, fratello o sorella) ha o ha sofferto di tumore colorettale, l’esecuzione del test FIT potrebbe non essere indicata per lei.

Se ha già ricevuto la lettera di invito, la invitiamo a fissare un appuntamento per una consultazione informativa iniziale presso un Medico di famiglia convenzionato per valutare l’idoneità al test FIT; durante la visita consegni al Medico il questionario sullo stato di salute firmato. La consultazione è gratuita.

Per contro, se esegue già la colonscopia a intervalli regolari (inferiori a 10 anni) presso uno Studio medico di gastroenterologia, la partecipazione non è indicata. La preghiamo di ritornare il questionario sullo stato di salute compilato e firmato tramite busta pre-affrancata oppure di comunicarci la sua rinuncia sul sito internet www.ti.ch/kitfit (selezionando "Rinuncio al test FIT").

Se ha avuto un tumore colorettale la sua partecipazione al Programma cantonale di screening colorettale non è indicata. Se ha già ricevuto la lettera di invito, la preghiamo di ritornare il questionario sullo stato di salute compilato e firmato tramite busta pre-affrancata oppure di comunicarci la sua rinuncia sul sito internet www.ti.ch/kitfit (selezionando "Rinuncio al test FIT").

Se ha avuto in passato adenomi/polipi colorettali per i quali si sottopone a colonscopie ad intervalli di 10 anni o più, può partecipare al Programma cantonale di screening colorettale (vedi come ricevere il test FIT?)

Se, invece, i controlli sono ad intervalli inferiori a 10 anni, la sua partecipazione al Programma non è indicata. Se ha gia ricevuto la lettera di invito, la preghiamo di ritornare il questionario sullo stato di salute compilato e firmato tramite busta pre-affrancata oppure di comunicarci la sua rinuncia sul sito internet www.ti.ch/kitfit (selezionando "Rinuncio al test FIT").

Se soffre di una malattia infiammatoria cronica dell'intestino (es. colite ulcerosa o morbo di Crohn), la sua partecipazione al Programma cantonale di screening colorettale non è indicata.

Se ha gia ricevuto la lettera di invito, la preghiamo di ritornare il questionario sullo stato di salute compilato e firmato tramite busta pre-affrancata oppure di comunicarci la sua rinuncia sul sito internet www.ti.ch/kitfit (selezionando "Rinuncio al test FIT").

Se ha una predisposizione ereditaria al tumore colorettale, come la sindrome di Lynch/HNPCC oppure la PAF, la sua partecipazione al Programma cantonale di screening colorettale non è indicata.

Se ha già ricevuto la lettera di invito, la preghiamo di ritornare il questionario sullo stato di salute compilato e firmato tramite busta pre-affrancata oppure di comunicarci la sua rinuncia sul sito internet www.ti.ch/kitfit (selezionando "Rinuncio al test FIT").

Se non desidera partecipare al Programma cantonale di screening colorettale e ha già ricevuto la lettera d'invito, la preghiamo di volercelo comunicare tramite il Formulario di rinuncia online www.ti.ch/kitfit

Nell’ambito del Programma cantonale di screening colorettale il test FIT e la colonscopia di approfondimento in caso di test FIT positivo sono gratuiti: il 90% dei costi è a carico dell’Assicurazione malattia obbligatoria (LAMal) con esenzione della franchigia (=nessuna franchigia viene riscossa). La quota di partecipazione del 10% è a carico della Repubblica e Cantone Ticino.

Nell'ambito del Programma cantonale di screening colorettale, il Medico di famiglia da lei indicato sul questionario sullo stato di salute riceve la copia dei risultati degli esami eseguiti nel Programma e la contatta per definire il procedere. Il Medico di famiglia convenzionato con il CPST le offre, in aggiunta, la possibilità di una consultazione informativa iniziale gratuita (vedi come ricevere il test FIT?). 

Più nello specifico, il Medico di famiglia svolge i seguenti compiti:

  • le comunica il risultato in caso di FIT positivo;
  • pianifica la colonscopia di approfondimento a seguito di FIT positivo in un Centro di Gastroenterologia accreditato a sua scelta;
  • le comunica il risultato della colonscopia di approfondimento in caso di lesioni o anomalie e discute con lei i passi successivi.

Una consultazione informativa iniziale presso un Medico di famiglia NON convenzionato con il CPST è esclusa dal Programmaquindi a carico della sua Assicurazione malattia obbligatoria secondo il contratto di assicurazione stipulato (con franchigia e quota di partecipazione).

 

Se lo desidera questa opportunità le è data al momento della ricezione della lettera di invito al fine di ricevere il test FIT; è per contro consigliata se ha risposto sì ad una o più domande 2-8 del questionario sullo stato di salute (vedi chi può partecipare al Programma?).

Test FIT

Il tumore colorettale ad uno stadio precoce e gli adenomi avanzati possono provocare piccoli sanguinamenti nelle feci prima che insorgano altri sintomi. Queste piccole quantità di sangue non sono visibili a occhio nudo: si parla, quindi, di «sangue occulto nelle feci». Il FIT (test immunochimico quantitativo fecale) è un test molto semplice e veloce da realizzare al proprio domicilio, che individua le tracce di sangue occulto nelle feci. Si esegue su un piccolo campione di feci, che è inviato al Laboratorio di analisi accreditato. 

In Canton Ticino il Programma cantonale di screening colorettale offre alle persone tra i 50 e i 69 anni (=popolazione target) il test FIT ogni due anni, seguito in caso di risultato positivo da una colonscopia di approfondimento. 

Può ricevere il kit per il test FIT attraverso una delle tre modalità a sua scelta: richiesta online (www.ti.ch/kitfit), una consultazione informativa iniziale presso un Medico di famiglia convenzionato o una Farmacia convenzionata.

Il Centro programma screening Ticino le invia la lettera con il risultato del test FIT dopo circa 8 giorni lavorativi dalla data dell’invio del test al Laboratorio accreditato. Il Medico di famiglia da lei indicato sul questionario sullo stato di salute riceve una copia del risultato.

Un test FIT negativo (riscontrato circa nel 92% delle persone) significa che non sono state riscontrate tracce significative di sangue nelle feci. Un nuovo invito a partecipare al Programma cantonale di screening colorettale le sarà inviato trascorsi circa due anni dall’esecuzione del test.

In caso di insorgenza di sintomi intestinali insoliti tra un test FIT e l’altro (es.: dolori addominali, presenza di sangue nelle feci, cambiamento delle abitudini di defecazione) è raccomandato consultare tempestivamente il proprio Medico di famiglia.

Un test positivo (riscontrato circa nell’8% delle persone) significa che sono state trovate tracce di sangue occulto nelle feci; una colonscopia di approfondimento per accertare l’origine del sanguinamento presso un Centro di Gastroenterologia accreditato a sua scelta è dunque necessaria.

Nella maggior parte dei casi il sanguinamento è causato da polipi/adenomi.

Non necessariamente (vedi come ricevere il test FIT?). Se necessita di ulteriori informazioni in merito al Programma cantonale di screening colorettale e/o vuole discutere la sua situazione personale può fissare una consultazione informativa iniziale presso un Medico di famiglia convenzionato. La consultazione è gratuita.

La preghiamo di contattare il Centro programma screening Ticino allo 091 816 25 01 o tramite email screening.colorettale(at)ti.ch che provvederà a inviarle un nuovo kit per il test FIT.

Il test FIT come anche la consultazione informativa iniziale presso un Medico di famiglia convenzionato (se da lei scelta) e la colonscopia di approfondimento in caso di FIT positivo sono esenti dalla franchigia e completamente GRATUITI: il 90% dei costi è rimborsato dall'Assicurazione malattia obbligatoria e la quota di partecipazione pari al 10% è presa a carico dalla Repubblica e Cantone Ticino.

Non esiste un esame di diagnosi precoce, incluso il FIT, in grado di rilevare con certezza assoluta tutte le forme tumorali precoci o tutti gli adenomi che possono evolvere in tumore. Esiste sempre il rischio di ammalarsi di tumore colorettale nell’intervallo di tempo tra due esami di diagnosi precoce. In presenza di sintomi intestinali insoliti (es. dolori addominali, presenza di sangue nelle feci, cambiamento delle abitudini di defecazione) è raccomandato consultare tempestivamente il proprio Medico di famiglia.

No, la regolarità nell’esecuzione del test FIT è essenziale per la sua efficacia. Il test FIT deve essere ripetuto ogni 2 anni per garantire la migliore l’efficacia dello screening attraverso questo esame e la massima possibilità di individuare precocemente un tumore colorettale.

Colonscopia

La colonscopia di approfondimento a seguito di test FIT positivo può essere eseguita presso un Centro di Gastroenterologia accreditato a sua scelta (vedi Qual è il risultato del test FIT?). 

Il Programma cantonale di screening colorettale NON offre la colonscopia di prima intenzione e NON rimborsa colonscopie eseguite fuori dal Programma; se desidera sottoporsi ad una colonscopia di prima intenzione la invitiamo a contattare il suo Medico di famiglia. La colonscopia di prima intenzione è a carico della sua Assicurazione malattia obbligatoria (LAMal) secondo il contratto stipulato (con franchigia e quota parte).

Per contro, la colonscopia eseguita a seguito di un test FIT positivo in un Centro di Gastroenterologia accreditato nell'ambito del Programma è gratuita (vedi quanto costa?).

Per saperne di più in merito agli esami di diagnosi precoce del tumore colorettale riconosciuti in Svizzera la preghiamo di leggere l'opuscolo informativo "Diagnosi precoce del tumore colorettale".

La quota di partecipazione del 10% della colonscopia e delle eventuali analisi istologiche che ha eseguito a seguito di FIT positivo nell’ambito del Programma cantonale di screening colorettale è interamente a carico della Repubblica e Cantone Ticino. Deve fare richiesta di rimborso tramite il formulario online.

Una volta inviata la richiesta di rimborso, il Centro programma screening Ticino la elaborerà e procederà al rimborso entro 60 giorni dalla data della richiesta.

Tumore colorettale

In caso di diagnosi di tumore colorettale sarà contattato/a dal Medico di famiglia che discuterà con lei i passi successivi.

La maggior parte dei polipi non rappresenta un rischio per la salute in quanto non si trasforma in tumore. Un numero ridotto di polipi, invece, tende a crescere sporgendo dalla mucosa intestinale; questi polipi particolari sono chiamati adenomi. L’obiettivo degli esami di diagnosi precoce è quello di identificare questi polipi e rimuoverli prima che diventino cancerosi.

In Svizzera, l’Assicurazione malattia obbligatoria (LAMal) rimborsa i due esami di diagnosi precoce (o di screening) attualmente raccomandati per le persone tra i 50 e i 69 anni d’età:

  • il test per la ricerca del sangue occulto (non visibile) nelle feci (FIT, acronimo di test immunochimico fecale quantitativo) ogni due anni, seguito in caso di risultato positivo da una colonscopia di approfondimento;
  • la colonscopia ogni 10 anni.

Se eseguiti nell’ambito di un programma cantonale di screening colorettale riconosciuto a livello nazionale gli esami di diagnosi precoce appena citati sono esenti da franchigia.

In Canton Ticino il Programma cantonale di screening colorettale offre alle persone tra i 50 e i 69 anni il test FIT ogni due anni seguito, in caso di risultato positivo, da una colonscopia di approfondimento.