Carbonchio negli animali
Sintomi
Il periodo di incubazione è di 3 - 7 giorni (nei casi estremi 1 giorno fino a due o più settimane). Il tempo di incubazione ufficiale è di 15 giorni.
Nella forma più drammatica il decorso è rapidissimo e violento, con esito letale. Difficoltà respiratorie, tremori, convulsioni, inappetenza, depressione e collasso sono i sintomi più evidenti. La temperatura corporea può salire improvvisamente fino a 41.5 °C e si possono talvolta osservare perdite di sangue dalle aperture corporee.
L'infezione può tuttavia portare ad un decorso più benigno e prolungato della malattia, caratterizzato da estesi edemi sottocutanei, soprattutto al torace e sulle spalle. Questa forma è più frequente nei suini.
Diagnosi
In base ai sintomi clinici è possibile avanzare una diagnosi di sospetto. La diagnosi definitiva è possibile mediante un esame di laboratorio. I campioni di sangue o di altri tessuti devono essere prelevati da un veterinario con estrema precauzione, in modo da evitare la fuoriuscita di liquidi organici dalla carcassa dell'animale.
Trattamento
Generalmente il decorso della malattia è troppo rapido per permettere una diagnosi della malattia e l'inizio di una terapia antibiotica.
In caso di epidemie locali, per esempio causate dalla presenza di pascoli o da foraggi contaminati, è possibile sottoporre tutti gli animali esposti al rischio di contagio ad una cura preventiva con antibiotici.
Le misure ufficiali di lotta sono dettate dagli articoli 132 -134 OFE, e prevedono in particolare:
- il sequestro dell'azienda colpita (sequestro semplice di 2° grado);
- l'uccisione, senza spargimento di sangue, degli animali ammalati;
- l'eliminazione degli animali uccisi o periti;
- il controllo regolare dello stato di salute degli animali clinicamente sani nell'effettivo infetto;
- la pulizia e la disinfezione delle stalle e di tutti gli oggetti contaminati;
- il veterinario cantonale può inoltre ordinare vaccinazioni o cure per effettivi minacciati.