La scuola che verrà - Proposte per una riforma tra continuità e innovazione - page 16

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Gli
atelier
costituiscono una forma didattica prevista unicamente per la scuolamedia, basata
su un supporto personalizzato al percorso di apprendimento degli allievi. Sul pianometodo-
logico gli atelier sono qualificati dall’impiego di un approccio tutoriale che, attraverso differenti
metodologie, rivolge una particolare attenzione alle attitudini e ai bisogni dei singoli, lasciando
spazio anche alle richieste formulate dagli allievi rispetto al loro percorso di apprendimento.
In sostanza, il docente non è chiamato a preparare delle ‘lezioni’ o delle ‘attività’,ma si mette
a disposizione elaborando interventi didattici mirati. Per questa forma didattica sono previsti
appositi momenti pienamente integrati all’interno della griglia oraria.Questa caratteristica di-
stingue l’atelier dalle esperienze di ‘studio assistito’, generalmente situate al di fuori della griglia,
facoltative e gestite non necessariamente da docenti dell’istituto.
Nel primo biennio saranno offerti atelier per l’italiano e la matematica, mentre nel secondo
saranno coinvolte lamatematica e le lingue seconde.
La frequenza di un atelier ha lo scopo di permettere all’allievo di riprendere temi e concetti
svolti nelle lezioni, facendosi aiutare su quanto non ha capito a sufficienza, oppure approfon-
dendo ed esercitandosi nel caso abbia delle competenze particolarmente avanzate. Questa
forma didattica, oltre a permettere agli allievi un avanzamento secondo il proprio ritmo, fa-
vorisce il supporto tra pari: un allievo più preparato su una determinata tematica può infatti
aiutare coloro che hanno maggiori difficoltà, senza la necessità che il docente intervenga in
maniera diretta.Al docente è richiestodi mettere al serviziodegli allievi leproprie conoscenze
e competenze,per sostenerli nel consolidamentodegli apprendimenti.Per gli atelier, comeper
i laboratori, è previsto di creare indicativamente tre gruppi a partire da due classi, che si pos-
sono organizzare in modalità diverse a seconda delle esigenze degli allievi.Vista la peculiarità
degli atelier il terzo docente, a differenza dei laboratori, potrà essere un docente di sostegno
pedagogico, o un’altra ‘risorsa interna all’istituto’. Anche l’atelier sarà un luogo privilegiato di
collaborazione,nel qualediversi docenti,che si distinguono anchenel ruolo,possono interagire
nell’ottica di favorire la differenziazione pedagogica.
Le
settimane o giornate progetto
designano un’attività didattica basata sull’impiego di
una o più giornate scolastiche per realizzare un determinato progetto didattico. Sul piano
metodologico è previsto l’utilizzo di una pluralità di metodologie didattiche in funzione dello
specifico progetto a cui sono orientate.
La griglia oraria odierna degli allievi è completamente occupata da forme didattiche che pri-
vilegiano l’insegnamento disciplinare. Per approfondire con gli alunni temi inerenti alla forma-
zione generale, così come previsto dal nuovo
Piano di studio della scuola dell’obbligo ticinese
, gli
istituti necessitano di tempi e di spazi concepiti appositamente per lo svolgimento di attività
didattiche che possano promuovere gli ambiti formativi ‘Tecnologie emedia’, ‘Salute e benes-
sere’, ‘Scelte e progetti personali’, ‘Vivere assieme ed educazione alla cittadinanza’ e ‘Contesto
economico e consumi’.Oltre agli aspetti legati alla formazione generale, le settimane progetto
potranno accogliere attività che non trovano spazio in griglia oraria.
Svincolate dalla rigidità della griglia oraria settimanale e contraddistinte dalla pluralità di meto-
dologie didattiche attuabili, le settimane o giornate progetto promuovono inoltre lo sviluppo
delle competenze trasversali degli alunni e favoriscono lo svolgimento di percorsi di appren-
dimento interdisciplinari in cui gli allievi, superando i confini tracciati dallematerie scolastiche,
possono anche realizzareproduzioni concrete (ad esempio siti web, giornalini, rappresentazio-
ni sceniche, cartelloni, ecc.).
Ogni istituto scolastico prevede una programmazione pluriennale delle settimane/giornate
progetto allo scopo di suddividere adeguatamente le attività formative sulle fasce di classi.
Il documento
Idee e suggerimenti per la realizzazione delle giornate progetto negli istituti di scuola
media
, pubblicato dall’Ufficio dell’insegnamento medio nel 2010, illustra in maniera chiara le
potenzialità di questa forma didattica.
Gli atelier costituiscono
una formadidatticaprevista
unicamenteper la scuola
media, basata suun suppor-
topersonalizzatoal percorso
di apprendimentodegli al-
lievi. Sul pianometodologico
sonoqualificati dall’impiego
di unapproccio tutoriale che
tiene contodei bisogni di
apprendimento edelleatti-
tudini dei singoli, attraverso
differentimetodologie.
Le settimane ogiornate
progettodesignanoun’attivi-
tàdidatticabasata sull’im-
piegodi una opiùgiornate
scolasticheper realizzareun
determinatoprogettodidat-
tico. Sul pianometodologico
èprevisto l’utilizzodi una
pluralitàdi approcci.
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