La scuola che verrà - Proposte per una riforma tra continuità e innovazione - page 23

21
opzioni (5 in quarta media). Nel secondo modello le opzioni saranno svolte nello spazio
dedicato alle settimane/giornate progetto (6.5 settimane totali che potranno essere utiliz-
zate per lo svolgimento di opzioni, per lo sviluppo di tematiche di formazione generale o
per altre attività di sede). In entrambi i modelli agli allievi saranno offerte tre categorie di
opzioni all’interno delle quali potranno scegliere. La scelta dell’allievo sarà preparata in col-
laborazione con il docente di classe e con la famiglia, affinché rispecchi realmente il profilo
dello studente e i suoi interessi. Per l’organizzazione delle opzioni gli istituti di dimensioni
ridotte potranno essere raggruppati in modo da offrire anche in questi contesti un’ampia
scelta di possibilità.
Le opzioni si divideranno nelle seguenti categorie:
a)
opzioni orientative
, le quali hanno lo scopo di sostenere l’allievo nel processo di scelta pro-
fessionale, confrontandolo con pratiche vicine al mondo del lavoro.All’interno di questo
tipo di opzioni l’allievo potrà ‘toccare con mano’ la realtà di alcune professioni essendo
seguito da artigiani del territorio (che abbiano anche una formazione educativa) che po-
tranno avere il ruolo di formatori per questematerie.
b)
opzioni sportive/creative
attraverso le quali si mira a sviluppare la creatività dell’allievo così
come la sua relazione con il corpo.All’interno di questa categoria trovano spazio attività
quali lo sport, la danza, il teatro, la fotografia, le arti applicate, ecc.
c)
opzioni di approfondimento
all’internodellequali l’allievo conparticolari capacità scolastiche
potrà trovare delle possibilità di approfondimento delle materie già trattate o di nuove
discipline.Trovano spazio inquesta categoria approfondimenti scientifici, linguistici, letterari,
tecnologici,matematici, ecc.
Differenziazione
La scuola pubblica è tenuta a fornire a tutti una formazione, garantendo apprendimenti comu-
ni.Allo stesso tempo tuttavia, la scuola si indirizza ad allievi che sono uno diverso dall’altro in
relazione alle esperienze sociali e al vissuto familiare, al loro stile di apprendimento e al tipo di
intelligenza che prevale nel processo di apprendimento.
Il principio di universalità e inclusività, rafforzato soprattutto a partire dagli anni Settanta del
secolo scorso, ha prodotto una scuola che offre eguali opportunità a tutti gli allievi indipen-
dentemente dal sesso, dal luogo di residenza o provenienza, o ancora dal ceto sociale di
appartenenza, ed è stato realizzato proponendo a tutti uno stesso insegnamento, ovvero
garantendo a tutti la stessa offerta formativa il più a lungo possibile nel corso del curricolo
scolastico obbligatorio.
La promozione di pari opportunità e di una formazione più democratica ha portato alla ridu-
zione delle forme di differenziazione strutturale, al fine di rispondere in maniera più coerente
alle richiestedella società (ragioni che sono alla basedella creazionedella scuolamedia).Questa
strada è però stata in parte attenuata con l’introduzione di alcune forme di differenziazione cur-
ricolare: in un primo tempo gli allievi del secondo ciclo della scuolamedia sono stati suddivisi in
‘sezioniA’(per gli allievi più forti) e ‘sezioni B’(per gli allievi piùdeboli),sostituitepoi dai livelli 1e2
in trediscipline (matematica, tedescoe francese) e infinedai corsiAeB (matematica e tedesco).
Le differenziazioni strutturali hanno tuttaviamostrato i loro limiti e non sono riuscite a risolve-
re né il problema degli apprendimenti minimi negli allievi più in difficoltà e con poca motiva-
zione, né sono riuscite a fornire stimoli supplementari agli allievi più dotati e più interessati. Se
da una parte si può affermare che la scuola dell’obbligo ha raggiunto l’obiettivo di permettere
a un numero maggiore di allievi di accedere alle formazioni superiori, i risultati ottenuti non
possono ancora essere considerati soddisfacenti per quanto riguarda le forme di suddivisione
I
.B
1...,13,14,15,16,17,18,19,20,21,22 24,25,26,27,28,29,30,31,32,33,...84
Powered by FlippingBook