Vai al contenuto principale Vai alla ricerca

Com'è organizzato?

La figura sottostante riassume in modo schematico le principali fasi del flusso del programma di screening mammografico:

Tutte le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni residenti in Canton Ticino ricevono una lettera di invito ad eseguire ogni due anni una mammografia di screening, indipendentemente dalla propria nazionalità e dal proprio permesso di soggiorno. La partecipazione al programma di screening è volontaria. La mammografia di screening è completamente gratuita.

Con la lettera di invito, le donne ricevono anche:

  • la lista dei Centri di Radiologia accreditati in Canton Ticino e dotati delle apparecchiature tecnico-informatiche necessarie, a cui fare riferimento per eseguire la mammografia di screening;
  • le informazioni rilevanti per fissare l'appuntamento e prepararsi all'esame mammografico;
  • il questionario sullo stato di salute, che deve essere compilato e consegnato il giorno dell'esame, al fine di fornire informazioni amministrative, quali il nome del/i Medico/i di fiducia a cui desiderano che sia inviato il risultato della mammografia, e importanti indicazioni mediche che favoriscono l'interpretazione ottimale della mammografia da parte dei medici radiologi accreditati;
  • l'opuscolo informativo in cui sono riportati in dettaglio i vantaggi e gli svantaggi della mammografia di screening.

Ogni donna può scegliere liberamente uno dei Centri di Radiologia accreditati di sua preferenza dove eseguire la mammografia di screening. L'appuntamento può, quindi, essere fissato via telefono con la segretaria del Centro di Radiologia scelto. In caso di dubbio, il personale del Centro programma screening è a disposizione per indirizzare le donne.

L'esame in sé dura pochi istanti, ma é necessario prevedere complessivamente circa 20-30 minuti.

La mammografia è eseguita da un Tecnico di radiologia medica appositamente formato di sesso femminile che ne controlla la qualità. Al fine di ottenere un'immagine di buona qualità e ridurre la dose di radiazioni è necessario comprimere ciascun seno fra due lastre per alcuni secondi; questo momento, seppur di breve durata, può risultare fastidioso. Alla fine dell'esame non è prevista la consultazione con il Medico Radiologo.

Ogni mammografia è successivamente esaminata in modo indipendente da parte di due Medici Radiologi accreditati. Se la prima e la seconda valutazione sono discordanti e quindi l'esito non è chiaro, il Centro programma screening Ticino organizza la cosiddetta conferenza di consenso, ovvero una terza valutazione della mammografia effettuata in modo congiunto da parte dei Medici Radiologi accreditati.

L'esito finale dell'esame è comunicato per iscritto alla donna che ha eseguito la mammografia di screening e al/i Medico/i di fiducia da lei indicato/i sul questionario sullo stato di salute, entro 8 giorni lavorativi dall'esecuzione dell'esame.

Per circa il 95% delle donne che partecipano al programma di screening, il risultato della mammografia è negativo, ovvero l'esame non evidenzia alcuna anomalia del seno. Queste donne sono successivamente invitate per una nuova mammografia di screening dopo circa 2 anni, finché non raggiungono il limite d'età del programma di screening. Oltre i 70 anni, hanno, comunque, la possibilità di continuare a partecipare al programma di screening su propria richiesta.

Per circa il 5% delle donne che partecipano al programma di screening mammografico, il risultato della mammografia è positivo, ovvero l'esame evidenzia alcune anomalie, vale a dire aspetti del tessuto mammario che non possono essere classificati a priori come benigni. Il seno, infatti, è un organo complesso nel quale possono verificarsi una grande varietà di cambiamenti (insorgenza di calcificazioni, opacità o irregolarità). È bene precisare che un esito positivo della mammografia non significa che sia presente necessariamente un tumore maligno. Infatti, queste donne sono invitate a sottoporsi ad esami diagnostici supplementari, quali un'ecografia, una risonanza magnetica o un prelievo di tessuto mammario tramite biopsia, al fine di meglio definire la natura (benigna o maligna) del riscontro mammografico.

Se alla mammografia sono riscontrate delle anomalie, sarà necessario eseguire ulteriori accertamenti diagnostici (ad es. nuove proiezioni mammografiche, ecografia, biopsia, risonanza magnetica) per valutare la natura (benigna o maligna) di tali alterazioni. Questo avviene in circa il 4–5% delle mammografie eseguite.

La donna riceve una lettera in cui é invitata a contattare il proprio Medico di fiducia, che la informa sui successivi passi da seguire.

Il Medico di fiducia della donna indicato sul questionario sullo stato di salute é altresì informato sul risultato della mammografia e sugli accertamenti diagnostici supplementari raccomandati dai Medici Radiologi accreditati che hanno valutato la mammografia. Ogni donna può scegliere liberamente dove eseguire gli accertamenti diagnostici supplementari. Il Centro programma screening Ticino invita a fare riferimento ad uno dei Centri di Senologia (specialist Breast Uniti) o Centri di Valutazione Senologica (Breast Assessment Unit) accreditati in Canton Ticino secondo i criteri EUSOMA/EUREF/Società Svizzera di Senologia e a pianificare l'inizio di tali esami entro 5 giorni lavorativi dalla comunicazione del risultato positivo della mammografia di screening, al fine di ridurre un eventuale stato d'ansia della donna. 

I costi derivanti dall'esecuzione degli accertamenti diagnostici supplementari rientrano nelle consuete prestazioni mediche concordate dalla donna con la propria Assicurazione malattia (es. franchigia).

Per la maggior parte delle donne (circa 9 su 10), gli esami aggiuntivi rivelano un'anomalia di tipo benigno. Sono successivamente invitate per una nuova mammografia di screening dopo circa 2 anni, finché non raggiungono il limite d'età del programma di screening. Oltre i 70 anni, hanno, comunque, la possibilità di continuare a partecipare al programma di screening mammografico su propria richiesta.

Per circa l'1% delle donne che partecipano al programma di screening mammografico, gli esami supplementari rivelano la  presenza di un tumore maligno del seno. È, quindi, necessario procedere ad un trattamento terapeutico adeguato e personalizzato, che é stabilito e concordato con il proprio Medico di fiducia.