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I servizi dell’Amministrazione cantonale rimarranno chiusi i pomeriggi del 24 e del 31 dicembre 2024.
La mammografia rappresenta attualmente il metodo più appropriato per l'individuazione precoce del tumore del seno, generalmente molto tempo prima che sia palpabile o riconoscibile col manifestarsi dei sintomi. Si tratta di un esame radiologico eseguito con i raggi X che comprende 4 immagini del seno. Ogni seno è compresso il più possibile tra due lastre e poi proiettato da due prospettive diverse: dall'alto verso il basso (proiezione o incidenza cranio-caudale) e dal centro verso l'esterno (proiezione o incidenza obliqua medio-laterale). Maggiore è la pressione, minore è la dose di radiazioni necessaria e migliore è la qualità dell'immagine registrata. Grazie allo sviluppo tecnologico, la compressione del seno dura in ogni caso pochi secondi e la dose di irradiazioni è molto bassa. Tra le donne che si sottopongono all'esame mammografico, alcune lo descrivono come sgradevole, altre come doloroso, altre ancora lo definiscono invece privo di problemi.
Il risultato dell'esame mammografico può essere:
negativo (in circa il 95% delle donne che vi si sottopongono): la mammografia non mostra alcuna immagine sospetta. La donna riceve un nuovo invito per la mammografia di screening dopo 2 anni, finché non raggiunge il limite d'età previsto dal programma di screening. Oltre i 70 anni, ha, comunque, la possibilità di continuare a partecipare al programma di screening su propria richiesta. Tra una mammografia e l'altra, si raccomanda l'autopalpazione dei seni e, in caso di sintomi particolari, la tempestiva consultazione del proprio medico di fiducia.
positivo (in circa il 5% delle donne che vi si sottopongono): la mammografia mostra un'anomalia della quale occorre chiarire la natura (benigna o maligna). È bene precisare che un esito positivo della mammografia non significa che sia presente necessariamente un tumore maligno. La donna è invitata a sottoporsi ad alcuni esami complementari, quali ad esempio un'ecografia, una risonanza magnetica o un prelievo di tessuto mammaorio (biopsia), al fine di chiarire il riscontro mammografico.
E’ un servizio pubblico che offre alle donne in età compresa tra i 50 e i 69 anni residenti in Canton Ticino la possibilità di sottoporsi ogni due anni ad una mammografia di screening.
La mammografia eseguita nell’ambito di un programma di screening organizzato è un provvedimento scientificamente riconosciuto e raccomandato da molti specialisti ed organizzazioni per la diagnosi precoce del tumore del seno. La realizzazione sistematica di tale esame é denominata screening mammografico sistematico o screening mammografico organizzato.
La partecipazione al programma cantonale di screening mammografico è volontaria.
Il costo della mammografia di screening è in gran parte sostenuto dall’Assicurazione malattia di base ed é esente dalla franchigia (art.12e dell'Ordinanza federale sulle prestazioni, OPre, RS 832.112.31). La quota di partecipazione pari al 10% del costo totale dell'esame è presa a carico dalla Repubblica e Cantone Ticino. In tal modo, l'esame eseguito nell'ambito del programma cantonale di screening mammografico risulta essere per la donna completamente gratuito.
I programmi di screening mammografico sistematici soggiacciono a norme qualitative di elevato livello, che sono costantemente controllate e monitorate nel tempo. Le mammografie sono eseguite esclusivamente nei Centri di radiologia accreditati da parte di Tecnici di radiologia medica appositamente formati. Ogni mammografia é esaminata e valutata in modo indipendente da almeno due Medici Radiologi specializzati. Anche le apparecchiature mediche utilizzate per la produzione delle immagini mammografiche sottostanno a controlli qualitativi molto severi. (vedi Com'è organizzato?)
In Svizzera, molti cantoni dispongono di un programma di screening mammografico (www.swisscancerscreening.ch).
ll programma di screening mammografico è rivolto a tutte le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni residenti in Canton Ticino. Sono circa 44'000 le donne che possono beneficiare ogni due anni e gratuitamente di una mammografia di screening. Le donne che hanno raggiunto l'età di 70 anni e oltre hanno la possibilità di continuare a partecipare al programma di screening mammografico su propria richiesta. In alcuni casi particolari è raccomandato un monitoraggio specifico e personalizzato, che esula dal programma di screening mammografico.
Prima dell'esame mammografico
Il giorno dell'esame mammografico
Le informazioni sopra riportate sono anche riassunte nel seguente documento allegato alla lettera di invito.
Ogni mammografia è esaminata in modo indipendente da due Medici Radiologi accreditati. Se la prima e la seconda valutazione sono discordanti e quindi l'esito non è chiaro, il Centro programma screening Ticino organizza la cosíddetta conferenza di consenso, ovvero una terza valutazione della mammografia effettuata in modo congiunto da parte dei Medici Radiologi accreditati.
Il tumore del seno è diagnosticato nello 0,5–1% delle mammografie di screening eseguite.
Se è diagnosticato un tumore del seno, il vostro Medico di fiducia vi informerà in modo dettagliato sui successivi passi da seguire. Vi affiderà ad un team di Medici specialisti al fine di definire il miglior trattamento possibile per voi.
Se ha un'età compresa fra i 50 e i 69 anni e non ha ancora ricevuto un invito, può contattare direttamente il Centro programma screening Ticino che le indicherà la procedura da seguire.
Per eseguire la mammografia di screening nell'ambito del programma cantonale, non è necessaria la prescrizione medica.
Consulti direttamente il suo medico di fiducia in caso di domande o dubbi se:
Il Centro programma screening Ticino è a disposizione per rispondere alle sue domande (contattaci).
Ogni donna può contattare direttamente per telefono il Centro di Radiologia accreditato di sua preferenza dove eseguire la mammografia di screening. L'appuntamento può essere fissato con la Segretaria del Centro di Radiologia scelto. Vai alla pagina Come fissare l'appuntamento?
Le donne a cui è stato già diagnosticato e curato un tumore del seno non partecipano di regola al programma cantonale di screening mammografico, in quanto sono sottoposte ad un monitoraggio senologico specifico e personalizzato, in termini di scelta dei metodi di investigazione e intervalli temporali dei controlli. In caso di dubbio, vi consigliamo di contattare il vostro Medico di fiducia.
Se avete già notato delle alterazioni al vostro seno, non attendete la lettera di invito a partecipare al programma cantonale di screening mammografico, ma rivolgetevi tempestivamente al vostro Medico di fiducia.
Il programma di screening mammografico è rivolto alle donne in età compresa tra i 50 e i 69 anni. Le evidenze scientifiche circa l'efficacia dello screening mammografico nelle donne più giovani sono al momento meno chiare. Infatti, il tessuto mammario prima dei 50 anni è generalmente più denso e, quindi, rende più difficile identificare con la mammografia un eventuale tumore al seno. Nelle donne più giovani, è consigliabile l'ecografia. In caso di dubbio, vi invitiamo a contattare il vostro Medico di fiducia.
Poiché il programma di screening mammografico è rivolto alle donne in età compresa tra i 50 e i 69 anni, le donne che hanno raggiunto l'età di 70 anni e oltre non ricevono più sistematicamente la lettera di invito dal Centro programma screening Ticino, ma hanno la possibilità di continuare a partecipare al programma di screening mammografico su propria richiesta. Dovranno, quindi, annunciarsi al Centro programma screening Ticino (contattaci).
Le donne che sono state sottoposte ad interventi di chirurgia plastica possono partecipare al programma cantonale di screening mammografico.
Le donne che sono state sottoposte ad interventi chirurgici per la presenza di una lesione benigna possono partecipare al programma cantonale di screening mammografico.
Le donne portatrici di protesi mammaria hanno in genere accesso al programma di screening. Tuttavia, la sola mammografia non è sufficiente per valutare in modo esaustivo la salute del seno. È consigliato, quindi, eseguire in aggiunta un esame ecografico, il cui costo è a carico dell'Assicurazione malattia di base, ma soggetto alla franchigia e alla quota di partecipazione del 10% a dipendenza del contratto di assicurazione stipulato.
La mammografia, come altri metodi fondati su immagini, non è un esame infallibile, in quanto può talvolta fornire risultati falsamente positivi o negativi (vedi glossario). La mammografia realizzata nell'ambito di un programma di screening è, comunque, attualmente il metodo raccomandato per la diagnosi precoce del tumore mammario nelle donne fra i 50 e i 69 anni. Per garantire una maggiore precisione e ridurre i rischi d'errore, tutte le mammografie sono eseguite da Tecnici di radiologia medica appositamente formati e valutate separatamente da due Medici Radiologi accreditati. Se la prima e la seconda valutazione sono discordanti e quindi l'esito non è chiaro, il Centro programma screening Ticino organizza la cosíddetta conferenza di consenso, ovvero una terza valutazione della mammografia effettuata in modo congiunto da parte dei Medici Radiologi accreditati.
Tra le donne che si sottopongono all'esame mammografico, alcune lo descrivono come sgradevole, altre come doloroso, altre ancora lo definiscono invece privo di problemi.
Per limitare il dolore è consigliato sottoporsi alla mammografia nei giorni successivi all'apparizione delle mestruazioni, poiché i seni sono meno sensibili in questo periodo.
La compressione di ciascun seno tra due lastre dura alcuni secondi ed è necessaria per poter ottenere un'immagine di qualità ottimale e ridurre la dose di radiazioni. Più il seno è appiattito (quindi compresso) minore è la dose di raggi e più precisa è l'immagine.
La mammografia di screening non impedisce al tumore di insorgere, ma permette di individuare il tumore nella fase più precoce possibile del suo sviluppo, in modo tale da poter proporre tempestivamente una terapia efficace con minori effetti collaterali ed aumentare le possibilità di guarigione.
Spesso i sintomi di alcune malattie non si manifestano nella fase iniziale del loro sviluppo. Esistono perciò degli esami medici che, se eseguiti regolarmente, permettono di identificare precocemente delle alterazioni nel corpo. Si tratta di esami di screening o di diagnosi precoce, il cui obiettivo è riconoscere tempestivamente una malattia per poterla curare ricorrendo a terapie meno invasive e più efficaci con limitati effetti collaterali. Il paptest per la diagnosi precoce del tumore del collo dell’utero e la mammografia per la diagnosi precoce del tumore del seno sono alcuni esempi di esami di screening, che possono essere eseguiti sia individualmente sia nell’ambito di un programma sistematico in gruppi specifici di popolazione (la cosiddetta popolazione target o bersaglio, vedi Glossario).