La rabbia nei pipistrelli
La rabbia dei pipistrelli è caratterizzata da un ciclo indipendente da quello che interessa gli altri animali selvatici.
Mentre la rabbia delle volpi è stata eradicata sul territorio elvetico nel 1999 grazie alle campagne di vaccinazione, nei pipistrelli singoli casi sono stati registrati nel 1992, 1993 e 2002 nei cantoni GE e FR, nella specie Myotis daubentoni.
Il 2 agosto 2017 un nuovo caso è stato diagnosticato nel canton NE, in un pipistrello della spcie Eptesicus serotinus.
Su un totale di 941 pipistrelli esaminati presso la Centrale sivzzera della rabbia dal 1976 nel quadro della sorveglianza passiva, 4 sono risultati positivi (stato agosto 2017).
Malgrado il carattere episodico della rabbia nei pipistrelli, si raccomanda di evitare il contatto diretto con questi animali per il rischio di venire morsicati. Ciò vale in particolar modo quando gli animali si comportano in modo strano.
In caso di morsicatura occorre subito lavare bene la ferita con acqua e sapone. Occorre inoltre prendere contatto con un medico per i necessari approfondimenti e per l'eventuale inizio di un trattamento post-esposizionale. L'animale, se possibile, va prudentemente raccolto in un recipiente (usare i guanti) e tenuto a disposizione del servizio veterinario per gli accertamenti diagnostici.
Per informazioni sui pipistrelli e in caso di ritrovamento di animali ci si può rivolgere al Centro protezione chirotteri Ticino.