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Testi per la storia della cultura della Svizzera italiana

Testi pubblicati

Francesco Ciceri
Epistole e lettere (1544-1574)
a cura di Sandra Clerc


Francesco Ciceri merita un posto di rilievo tra le figure più interessanti del Cinquecento ticinese. Nato a Lugano nel 1527 e morto a Milano sul finire del secolo, maestro di scuola, erudito, professore di retorica e collezionista di libri, a stampa e manoscritti (poi acquistati dal cardinale Federico Borromeo per la Biblioteca Ambrosiana), Ciceri è autore di un ricchissimo epistolario che conta poco meno di un migliaio di lettere, ora pubblicato e commentato per la prima volta integralmente, bilingue (italiano e latino). Esso si estende su un arco cronologico che copre tutta la seconda metà del Cinquecento, dal trasferimento di Ciceri in Lombardia nel 1544 alla morte, avvenuta nel 1596. Da questi testi è possibile ricavare informazioni biografiche sull’autore, sui suoi contatti, sulla sua cultura, sulla sua attività di insegnante e di autore di opere erudite e antiquarie (commenti ai classici latini e greci, panegirici), rimaste in larga parte inedite. Tali documenti illustrano l’importante ruolo svolto da Ciceri come intermediario tra la cultura italiana e il mondo nord alpino, e forniscono nuove informazioni sui personaggi ai quali egli era legato, soprattutto eruditi, notabili e stampatori.

Il libro
Formato: 17 x 24 cm
Pagine: 1'474 (2 voll.)
Prezzo: 50.- CHF
Edizioni dello Stato del Cantone Ticino, Bellinzona, 2013
Distribuzione e vendita: Armando Dadò editore, Locarno