Ambiente: un mestiere da ragazze
Ambiente: un mestiere da ragazze
“Ambiente un mestiere da ragazze” è un progetto, promosso dal Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS, Divisione della formazione professionale), in collaborazione con il Dipartimento del territorio (DT, Divisione ambiente) e la Cancelleria dello Stato (CAN, Servizio per le pari opportunità), che mira a far conoscere al giovane pubblico i diversi percorsi formativi e le possibilità di lavoro legate all’ambiente, promuovendo in particolare la parità di genere nelle scelte formative e professionali.
Per meglio far conoscere queste professioni e fornire un supporto a studenti, studentesse e rispettivi genitori confrontati con la scelta del percorso di studio e/o della professione è stato tradotto in lingua italiana e adattato al contesto ticinese l’opuscolo “Le professioni dell’ambiente: una guida nella giungla della scelta formativa e professionale”.
Il progetto continuerà nei prossimi mesi con uno stand interattivo che sarà proposto durante la manifestazione Espoprofessioni (dal 22 al 27 marzo 2021), nonché con alcuni atelier didattico-orientativi alla Città dei mestieri della Svizzera italiana.
Presenza femminile nel settore dell’ambiente
I mestieri dell’ambiente sono ancora svolti prevalentemente dagli uomini. Giardiniere, selvicoltore, installatore di impianti sanitari, riciclatore, geomatico… per quanto tempo queste professioni sono state declinate solamente al maschile? Se è vero che da qualche decennio si stanno formando anche ragazze giardiniere, selvicoltrici, installatrici, riciclatrici e geomatiche, e altre figure legate alla gestione del patrimonio territoriale, è altrettanto vero che le percentuali di presenza femminile in queste professioni tecnico-scientifiche sono ancora troppo basse.
Ancora oggi molti/e giovani di fronte alla scelta professionale sono condizionati/e da tradizionali luoghi comuni e questo non è un caso. Questi cliché vengono diffusi dai media, dalle scuole e, a volte, persino nell’ambito delle materie professionali. Spesso non ci facciamo neanche caso perché convinti/e che la parità sia stata ormai pienamente raggiunta. Tuttavia, un mondo del lavoro ancora fortemente suddiviso in professioni “maschili” e professioni “femminili” dimostra che la parità tra i sessi non è ancora stata raggiunta.
Sviluppo sostenibile: un tema prioritario
Oggi sono migliaia gli/le allievi/e, gli/le studenti/esse e altri/e attivisti/e che scendono in strada per difendere i diritti dell’ambiente. Il 2019 ha ospitato in Ticino e in Svizzera diversi scioperi per il clima. Nelle sedi scolastiche sono stati organizzati dibattiti, conferenze e assemblee per discutere degli interventi da mettere in atto per affrontare la sfida climatica e per formulare le rivendicazioni da indirizzare alle autorità. Anche a livello politico le ultime elezioni federali hanno dimostrato l’avanzata dell’onda verde nel Consiglio nazionale e nel Consiglio degli Stati. Infine, nei media quasi ogni giorno i quotidiani pubblicano articoli sui cambiamenti climatici e i temi ambientali hanno ormai raggiunto anche il grande pubblico.
Contatti
Per maggiori informazioni: www.ti.ch/ambiente-ragazze
Per una consulenza:
- Pepita Vera Conforti, Antenna pari opportunità della Divisione della formazione professionale
E-mail: pepita.vera(at)edu.ti.ch - Katia Balemi, Aggiunta al Direttore, Divisione dell’ambiente
E-mail: katia.balemi(at)ti.ch - Rachele Santoro, Delegata per le pari opportunità,
E-mail: rachele.santoro(at)ti.ch