Donne incinte e madri che allattano
Diritti
- occupazione solo con il loro consenso;
- assentarsi dal lavoro mediante semplice preavviso;
- il tempo concesso per l'allattamento è considerato tempo di lavoro e deve essere remunerato (verifica proporzioni art. 60 OLL1);
- per le donne incinte occupate normalmente tra le 20.00 e le 06.00, 80% del salario normalmente percepito se non possibile offrire loro un lavoro equivalente tra le 06.00 e le 20.00.
Divieti
- lavoro oltre la durata del lavoro concordato.
In alcun modo mai più di 9 ore; - occupazione durante le 8 settimane dopo il parto, in seguito, fino alla 16a settimana solo con il loro consenso;
- occupazione tra le 20.00 e le 06.00 nelle 8 settimane che precedono il parto.
Obblighi dei datori di lavoro
Offrire, per quanto possibile, alle donne incinte occupate tra le 20.00 e le 06.00 un lavoro equivalente tra le 06.00 e le 20.00. Questo anche tra l'ottava e le sedicesima settimana dopo il parto (vedi anche diritti).
Durata del lavoro e del riposo
- lavoro non oltre la durata concordata. In nessun caso mai più di 9 ore.
Donne incinte con attività in piedi
- a partire dal quarto mese, riposo giornaliero di 12 ore e pause supplementari di 10 minuti ogni periodo di 2 ore di lavoro;
- a partire dal sesto mese di gravidanza, lavoro in piedi limitato a 4 ore giornaliere
Occupazione in lavori pericolosi o gravosi
Premessa
- solo se, in base ad una valutazione dei rischi, non risultano minacce concrete per la salute della madre e del bambino
oppure
- si prendono adeguate misure di protezione. L'efficacia di queste misure dev'essere verificata periodicamente (almeno ogni trimestre)
Valutazione dei rischi
- Abilitati gli esperti "MSSL"
- Valutazione prima dell'assunzione di donne in azienda
- Il risultato della valutazione dei rischi e le misure prese devono essere registrato per iscritto.
Lavori pericolosi e gravosi
- lo spostamento manuale di carichi;
- i movimenti o le posizioni del corpo che provocano una fatica precoce;
- i lavori che provocano urti, scosse o vibrazioni;
- i lavori in condizione di sovrappressione come i lavori in camere di pressione, l'immersione ecc.;
- i lavori che espongono al freddo, al caldo oppure a un'umidità eccessiva;
- i lavori sottoposti agli effetti di radiazioni nocive o al rumore;
- i lavori sottoposti agli effetti di sostanze nocive o di microrganismi;
- i lavori nell'ambito di sistemi di organizzazione del tempo di lavoro che, per esperienza, portano un forte aggravio.