Violenza domestica
Cos’è la violenza domestica?
Per violenza domestica si intendono tutti gli atti di violenza
che si verificano all’interno della famiglia,
oppure tra coniugi o partner attuali ma anche passati.
Si parla di violenza domestica anche se l’autore
della violenza domestica non abita o non ha abitato in passato
insieme alla vittima.
Cosa si intende per violenza fisica?
Per violenza fisica si intende la violenza con aggressioni fisiche.
Le aggressioni fisiche vanno da un’azione violenta in cui
viene usata la forza all’omicidio tentato o commesso.
Sono comprese anche le minacce.
La violenza fisica include atti come:
- schiaffeggiare, dare calci
- spingere
- mordere, graffiare
- lanciare oggetti
- picchiare con o senza un oggetto, dare pugni, bastonare
- strangolare
- minacciare di ferire o uccidere qualcuno
- rinchiudere o incatenare
- uccidere.
Ci sono anche delle forme specifiche di violenza che sono legate
all’intimità sessuale della persona:
- l’aborto forzato
È l’interruzione forzata di una gravidanza.
Forzata perché è contro la volontà della persona incinta. - la sterilizzazione forzata
È una tecnica utilizzata per impedire per sempre
a una persona di avere figli. - la mutilazione genitale femminile
È una azione che consiste nel tagliare gli organi genitali esterni delle donne.
Cosa si intende per violenza sessuale?
Per violenza sessuale si intende la violenza
contro la sfera sessuale con o senza aggressioni fisiche.
La violenza sessuale va dalle molestie sessuali
alla coercizione sessuale fino allo stupro.
Per molestie sessuali si intendono azioni contro una persona come:
- fare battute a sfondo sessuale
- avvicinare una persona in modo insistente e infastidirla
- toccarla o baciarla contro la sua volontà
- spogliarsi davanti a lei
- mostrarle immagini e film pornografici.
Per coercizione sessuale si intendono azioni come:
- toccare le parti intime di una persona contro la sua volontà
- costringerla a compiere atti sessuali, anche con altri.
Per stupro si intende un rapporto sessuale imposto
o tentato usando la forza o la minaccia.
Cosa si intende per violenza psichica?
Per violenza psichica si intende la violenza senza
aggressioni fisiche.
La violenza psichica include atti come:
- insultare una persona
- spaventarla
- urlarle contro
- offenderla e umiliarla
- farla sentire in colpa
- avere un comportamento geloso
- terrorizzarla
- distruggere degli oggetti che le appartengono
- torturare i suoi animali domestici.
La violenza psichica comprende anche
la violenza sociale e la violenza economica:
- la violenza sociale include atti commessi per:
- limitare la vita sociale della vittima, come le uscite, le amicizie e la pratica di uno sport
- controllare o vietare i contatti della vittima con i familiari,
amici o altre persone. - la violenza economica include atti come:
- vietare alla vittima di lavorare oppure obbligarla a lavorare
- avere il controllo sul denaro della vittima
- non permettere alla vittima di utilizzare tutto il suo denaro
- utilizzare il denaro della vittima
- approfittare della vittima, solo per ottenere il suo denaro.
Cosa si intende per Stalking?
Stalking è una parola inglese.
Significa:
- minacciare una persona
- seguirla e darle fastidio con insistenza.
Le minacce, l’essere seguita e infastidita con insistenza possono:
- mettere la persona in pericolo
- causare alla persona danni psichici (ad esempio depressione
o ansia) - causare alla persona danni fisici (ad esempio ferite
o problemi di salute) - causare alla persona danni sociali (ad esempio isolamento, traslochi, cambiamento del posto di lavoro).
Lo stalking è molto frequente nelle coppie
che si stanno separando.
Avviene però anche tra altre persone.
A chi si può chiedere aiuto in caso di violenza domestica?
In caso di violenza domestica è possibile chiedere aiuto
al Servizio per l’aiuto alle vittime di reati.
In forma abbreviata si chiama Servizio LAV.
Può offrire subito i seguenti aiuti:
- consigli e accompagnamento
- ospitare in una casa protetta per le donne e i loro figli
- sostegno psicologico, cioè un aiuto che permette
a chi ha subito violenza di parlare della propria sofferenza
e delle proprie paure - sostegno medico
- spiegazioni e consigli sulle possibilità previste dalla legge
e per gli aspetti finanziari - assistenza nel prendere le decisioni per tutta la durata
del procedimento - altri interventi immediati (ad es. cambio della serratura dell’abitazione).
I consigli forniti dal personale che lavora agli sportelli LAV
sono gratuiti.
Se si vuole, c’è la possibilità di rimanere anonimi.
Cioè non è obbligatorio comunicare il proprio nome e indirizzo.
Il Servizio LAV ha tre sedi regionali:
- una per la regione del Bellinzonese e Valli
- una per la regione del Locarnese e Valli
- una per la regione del Luganese e del Mendrisiotto.
Per ottenere aiuto è possibile:
- andare direttamente allo sportello di una delle tre sedi
- telefonare al numero 0800 866 866
dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 11.45
e dalle 14.00 alle 16.00 - scrivere una mail a dss-lav(at)ti.ch
Sportelli delle tre sedi:
- Bellinzona e Valli
Via Ghiringhelli 19
6500 Bellinzona - Locarno e Valli
Via Luini 12
6600 Locarno - Lugano e Mendrisio
Via San Salvatore 3
6900 Paradiso
In caso di emergenza fuori dagli orari di apertura degli sportelli
è possibile rivolgersi:
- alla polizia (117)
- all’ambulanza (144)
- al Telefono Amico (143)
- al Servizio di consulenza per bambini e giovani
di Pro Juventute (147) - alle case protette per donne:
Casa Armònia (per il Sopraceneri, 0848 33 47 33)
Casa delle donne (per il Sottoceneri, 078 624 90 70)
