Protezione dell’adulto
Il 1° gennaio 2013 è entrata in vigore la modifica 19 dicembre 2008 del Codice civile relativa alla protezione degli adulti, al diritto delle persone e al diritto della filiazione.
Le principali innovazioni del diritto di protezione dell'adulto sono:
- il rafforzamento e la promozione dell'autodeterminazione con il mandato precauzionale (art. 360-369 CC) e le direttive anticipate (art. 370-373 CC);
- il rafforzamento della solidarietà famigliare nel caso di perdita temporanea o durevole della capacità di discernimento tramite il potere di rappresentazione legale del coniuge o del partner registrato (art. 374-376 CC) e la rappresentanza in caso di provvedimenti medici (377-381 CC);
- una regolamentazione federale minima per le persone incapaci di discernimento residenti in istituto con l'introduzione del contratto di assistenza e con la definizione delle condizioni per la restrizione della libertà di movimento (art. 382-387 CC);
- nuovo sistema delle misure di protezione con l'istituto giuridico unico della curatela, da adattare alla situazione concreta, con o senza limitazione dell'esercizio dei diritti civili (art. 388-425 CC);
- rafforzamento dei diritti dell'interessato nel caso di ricovero a scopo di assistenza e introduzione di una regolamentazione del trattamento forzato in istituto (art. 426-439 CC);