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Polizia al servizio del cittadino, anche nel soccorso

 

Dal 2006 la Polizia cantonale ha aderito al progetto della Fondazione Ticino Cuore in merito al soccorso per arresto cardiocircolatorio improvviso (ACI) con defibrillatore assistito (DAE).

I 37 defibrillatori consegnati alle varie pattuglie di polizia in tutto il cantone favoriscono un aiuto tempestivo e fondamentale in caso di allarme AED per una persona in arresto cardiocircolatorio, in attesa dell'arrivo del personale paramedico (ambulanza).

Infatti è noto che ogni minuto che passa, senza intraprendere le prime misure d'urgenza con un massaggio cardiaco, il paziente riduce la sua percentuale di sopravvivenza.

L'organizzazione efficiente, creata all'interno della Polizia cantonale con risorse già presenti sul territorio ed agenti regolarmente formati, permette, dall'inizio della propria attività in qualità di first responder, risultati entusiasmanti. Cifre alla mano, la Polizia cantonale ha effettuato interventi celeri in oltre 330 casi di arresti cardiaci collaborando a salvare oltre 20 persone.

Un attività prettamente di soccorso ben recepita sia dagli agenti che mostrano grande altruismo durante il servizio, sia dalla popolazione che apprezza un intervento tempestivo da parte della Polizia in questo ambito.

Allo scopo d'informare sulla dinamica del sistema first responder, la Fondazione Ticino Cuore in collaborazione con la Polizia cantonale e la Croce Verde di Lugano ha presentato il filmato che descrive in modo realistico un intervento in caso di arresto cardiocircolatorio.