Centro di dialettologia e di etnografia - page 14

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una qualche festuca al culo: possedere un di-
scretopatrimonio, unabuonadote (Camorino). –
Véghulstupínalc®
, avere lo stoppinoal culo: es-
sere alle strette, in difficoltà a seguito di un’in-
giunzione ricevuta (isone),
ugh’aurstopínarc®
,
ha fretta, premura (astano). –agordevio,
végh
alvintindal≤üü
, avere il vento nel culo: di un
bambino che fa lebizze, piange in continuazione,
lagh’aolvéntindro≤®
, haunagran fretta (Bia-
sca
[
66
]
).
10. impieghi espressivi
10.1. in insulti e ingiurie
Fasciadecuu
, facciadi culo: detto di persona
antipatica (lumino), che si può espandere qua e
là in
fasciadacüüdacandacascia
, facciadaculo
di cane da caccia, insulto rivolto a una persona
bruttaoantipatica, a cui l’offeso reagiscedi solito
prontamente con larisposta
sémpropüsséebèllal
mècüüchelatòfascia!
, sempre più bello il mio
culo che la tua faccia!; –
scimbiadalcüüpelaa
,
scimmia dal sedere spelacchiato: mascalzone,
furfante (Brusinoarsizio). –particolarmentenu-
trita e variegata è la serie di espressioni in uso
permandarequalcunoaquel paese. Fraqueste:
basumalcüü!
, baciami il culo! (generalm.), pro-
vocazione alla quale a isone si rispondeva con
faghbügada!
, lavalo!, aMendrisio con
basumul
mèchel’èpüsséevungiüü
, bacia ilmio che è più
unto; a Bellinzona, eufemisticamente e perme-
tatesi, nel linguaggioscolaresco,
basumallücch!
;
bófumindilcül!
, soffiaminel culo! (Brusio),
bó-
fumilu≤®,fin≤’umvégnmíafòmézzchilud
büd®!
,… finquandononmeneescamezzo chilo
di burro! (airolo [67]),
bófumcul c®inbóca!
, sof-
fiami in bocca col culo! (S. antonio). ¬ leggenda
che «
bófuminu≤®!
» sia stata la rispostadataal
boia dall’airolese giovan antonio Forni, porta-
bandiera di leventina, condannato alla decapi-
tazione sulla piazza di Faido nel 1775 per aver
partecipato alla rivolta leventinese contro gli
urani, alla richiesta di esprimere unultimo de-
siderio [68], v.Fig. 94; –
vaadávéiau≤ulaficc!
,
vai adaffittare il culo! (loco),
vaadaavíaelcuu
epòrtomidanèamí!
, va’ a farti fottereeportami
i soldi! (Brissago),
vaadávíalcüücunvértl’um-
brèla!
, fottiti con l’ombrelloaperto! (Mendrisio);
qui vanno pure considerate le espressioni in
parte o interamente italianizzate
vaadávíaal
cuore!
(generalm.) e
vadaviaalcunigiorniinva-
canza
(lugano), con il termine eufemizzato pa-
rafonicamenteconunaltrodi suonoaffine [69], v.
anche≠
cör
, par. 6.3.;
vafattimpieníulcüüd’ai!
,
vaia farti riempire il culod’aglio! (Stabio);
damul
nès ilu≤®!
, ficcami il naso nel culo! (airolo [70]),
pissumindelcüü!
, pisciami nel culo! (Campo
vMa.);
vaatòtenincul!
, vai a prendertene in
culo! (Brissago).
10.2. inbattutedi replica (voltea tacitare l’in-
terlocutore)
Agh’éttfrécc?Tégnrocuustrécc!Agh’étt
calde?Tégnorcuularghe!
, hai freddo? tieni il
culo stretto!Hai caldo?tieni il culo largo: rispo-
ste date a chi si lamenta di avere troppo freddo
o troppo caldo (villalug.). –
Ai òfècc,aiòdicc,
ai òbasáoal≤üüalvicc!
, ho fatto, ho detto, ho
baciato il culoalleapi!: risposta stizzita, equiva-
lente a ‘fatti gli affari tuoi, non impicciarti!’, con
cui si liquidauno scocciatore che insistenel fare
domande inopportune (Cevio, linescio). –
Con
unomanamlavgi®,contüttdóamlavulc®
,
conunamanomi lavo, con tutte e duemi lavo il
sedere:mene infischio (S.Domenica). –
Almiéáu
elatòavai ¥’éraal≤ülch’assumeava(Comolo-
gno [71]),
ramèavaeratöavaigh’avarcúch’i
ssomeava
(Bidogno),miononno/mianonnae tua
nonnaavevano il sederesimile: per farenotareal
proprio interlocutore di non condividere alcuna
somiglianzao caratteristica con lo stesso (Como-
logno), oppure chealla lontanasiamo tutti figli di
Fig. 94.l’esecuzionedei capidellarivolta leventinese,
il 2 giugno 1755, in un’incisione dell’epoca (da aSt
16.59; xilografiadi B.J.a. Hiltensperger).
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