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DAMASnAA
DAMIgIAnA
damasnaa≠
masná
DAMBIA (dámb
-
a) s.f. Donna anziana, inca-
pace (gerraVerz.).
Voce espressiva, probabilmente fonosimbolica.
Moretti
dametsótt≠
métt
damézz≠
mèzz
DAMIgIAnA (dami
“
ána) s.f. Damigiana.
Var.:
damigiana
;
dami¥ana
(Breg.),
damigèna
(Ludiano,Olivone),
damigiane
(Medeglia,robasacco,
gerragamb.),
damisana
(Aranno),
damisgiana
(Te-
gna,Cavigliano,roncos.Ascona,Ligornetto,Poschia -
vo),
dimigiana
(Cavigliano),
dimisgiana
(Verscio,Ca-
vigliano).
1.
El gh’évadacc una butègliada vinbun,ma
p∑ la damigiana che l gh’a vend® el l’éva bastu-
nada
, gli avevadatounabottigliadi vino buono,
ma poi la damigiana che gli ha venduto l’aveva
annacquata (Camorino),
l’ébèla chedanóuparché
l’a rótt ladamigiana
, èbell’edisperatoperchéha
rotto la damigiana (Lodrino [1]),
ona damigiana
l’è lí tüta spaiada, fòra dr’®ltima stala dro país
,
una damigiana giace tutta spagliata all’esterno
dell’ultima stalladel paese (Vaglio [2]).
La damigiana è un recipiente di vetro della
capacitàdi circa50 litri e simileaungrosso fia-
sco, protetto da un fondo di legno e da un rive-
stimento di paglia intrecciata, vimini, sottili li-
stelledi legno o, negli esemplari piùmoderni, di
materiaplastica.Dotatadidue impugnature fis-
sate all’altezza della circonferenzamediana del
rivestimento, vienenormalmente impiegataper
la conservazioneo il trasportodel vinoe rappre-
sentaun’importante innovazione rispetto ai va-
si vinari di legno usati in precedenza; il vino vi
viene trasferito al termine della fermentazione
nei tini o dopo una sua prima stagionatura nel-
lebotti.La chiusuradell’imboccatura, affidataa
un tappodi sughero, può venir resa ermeticada
uno strato galleggiante di olio di paraffina che
impedisce l’accesso dell’aria proteggendo così il
prodotto dall’ossidazione.
Fig. 4. Damigiana trasportata al passo del S. Lucio, sul confine traValcolla eVal Cavargna, per la festa del
santo omonimo (CDe, Fondogiovanni Bianconi; fot. g. Bianconi).
