Centro di dialettologia e di etnografia - page 28

138
DeNeDAA
DeNeDAA
letradizioninataliziedellaSvizzera italiana ilvi-
schioentrasolo intempiabbastanzarecenti.Non
è presente nei risultati delle circostanziate in-
chieste effettuate all’inizio del Novecento per il
VSI, non figuranei dati dell’AISnénelle carte e
nei commenti dell’
Atlantedelfolcloresvizzero
,
opere entrambe attente ai dati folclorici relativi
aquesta festività;sene facenno invece inunbre-
ve articolo, pubblicatonel numero del 21dicem-
bredel1935dell’
Illustrazioneticinese
(v.anche la
fig. 40). L’
HandwörterbuchdesdeutschenAber-
glaubens
registra leprimeattestazionidelsuo im-
piegocomedecorazionenatalizianell’europacon-
tinentale fraglianniVentieglianniQuarantadel
Novecento,ritenendoloun’emanazionedall’Inghil -
terra, dovevenivaappesoal soffittodellacamera,
e giudicandolo più come un fenomeno legato alla
modachenonunaveraepropriatradizione [134].
Oggi comunque lo si può trovare nel periodo
natalizio sia comeornamento casalingo, posto in
genere comedecorazione sui tavoli, sia comeele-
mentobeneauguranteappesoagli usci delleabi-
tazioni; il suoeffettobeneficoè ritenutomigliore
se il vischioviene coltodirettamentedallapianta
su cui cresce:
chést’annsumnaifininValMagia
aciapáunpuudavischiupardagalaiamíseai
paréntparNatáleparlafindal’ann
, quest’anno
sono andato fino inValleMaggia a prendere un
po’ di vischio da dare agli amici e ai parenti per
Natale e per la fine dell’anno (Magliaso).
1.9.3.4. Stella e rosadiNatale
Nella concezionepopolare talvolta leduepian-
te vengono confuse e il nome della seconda può
venir impiegato per indicare la prima. In realtà
esse sono ben distinte: la stella di Natale, poin-
settia, euphorbia pulcherrima, è di origine eso-
tica, colpisce per le sue foglie che diventano di
uno spiccato colore rosso ed è diventata solo da
qualcheanno, sotto laspintadell’offerta commer-
ciale, unapresenza consuetanel periododelle fe-
stenatalizie.Per contro la rosadiNatale, ellebo-
robianco,helleborusniger, èpresenza indigena,
frequente nei boschi del Sottoceneri e ha fiori di
colore bianco che sbocciano d’inverno, dadicem-
bre inpoi:
irösdaNatálièquiibianch,ivégns®
sülterénchegh’èdéntcalcina
, le rose di Natale
sonoquellebianche, cresconosul terreno calcareo
(Caslano). Negli anni successivi al secondo do-
poguerra, c’era chi, fra i proprietari di case o di
appartamenti affittati per le ferie, le inviava ai
turisti che avevano soggiornato in paese:
iga
mandavairösdaNatálaifurestéecheivegnéva
Fig.41.
Cartolinaconraffigurato ilpresepioallestitonellachiesadiAirolonel1943 (Arch. fotograficoBorelli).
1...,18,19,20,21,22,23,24,25,26,27 29,30,31,32,33,34,35,36,37,38,...68
Powered by FlippingBook